Grottaglie. Consiglio Comunale: basta con le discariche

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Nel corso del Consiglio Comunale, tenutosi a Grottaglie, presso il Teatro Monticello, si è discusso delle questioni ambientali
che interessano i territori dell’arco jonico e delle problematiche connesse alle richieste che sono state presentate dalla Società LGH Linea Ambiente S.p.a e che sono finalizzate all’ottenimento dell’ampliamento dei volumi utilizzabili presso la Discarica di località “La Torre Caprarica” in Grottaglie.
La Provincia di Taranto, ad oggi, a seguito di un preavviso di diniego risalente allo scorso Agosto, non si è ancora espressa in via definitiva sulla richiesta di giudizio riguardante la compatibilità ambientale contestuale alla richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale e sull’ Autorizzazione Paesaggistica circa l’ottimizzazione orografica dei profili attualmente autorizzati e l’innalzamento altimetrico della discarica di “La Torre Caprarica”; istanza avanzata dalla società Linea Ambiente nel 2015.
Nella provincia di Taranto il numero di discariche autorizzate è a dir poco inquietante. Oltre alla “nota” discarica dello stabilimento ILVA “Mater Gratiae” ci sono tanti altri siti che sono causa di diversi problemi ambientali e sanitari: Italcave di Statte, le due discariche di Manduria, Vergine di Lizzano e ex-Ecolevante ora Linea Ambiente di Grottaglie. A questa situazione si aggiungono la presenza dei distretti industriali Eni, Cementir, ILVA.
Per la prima volta nella storia, gran parte dei Comuni della provincia Jonica, con Grottaglie capofila, con atti ufficiali, dicono “BASTA” a questo continuo e devastante sfruttamento del territorio.
Il Consiglio Comunale di Grottaglie, alla presenza dei Sindaci e i Consiglieri Comunali dei Comuni aderenti, ha deliberato di impegnare l’ente Provincia di Taranto a rispettare la volontà delle popolazioni della provincia Jonica, per risolvere la vertenza ambientale che ormai da decenni grava sui territori e a esprimere assoluta contrarietà avverso l’istanza presentata dalla società LGH Linea Ambiente.
Inoltre, con a capo i Sindaci della Provincia Jonica, si svolgerà un’iniziativa di mobilitazione pacifica con la partecipazione di associazioni, comitati ambientalisti, movimenti e liberi cittadini.
L’obiettivo, di questa mobilitazione, è quello di impegnare il Presidente della Provincia di Taranto ad applicare la volontà dei cittadini e ufficializzare, con l’atto definitivo di diniego, un primo impegno verso la tutela del territorio jonico già fortemente gravato da siti inquinanti.
Quindi il Consiglio Comunale invita ad unirsi e ad aderire alla mobilitazione di sabato che non avrà nessun colore politico ma avrà solo a cuore la difesa del territorio.
I Comuni che hanno aderito sono: Grottaglie, Taranto, Carosino, Lizzano, San Giorgio Jonico, Massafra, Roccaforzata, Monteparano, Faggiano, San Marzano di San Giuseppe, Montemesola, Statte e Fragagnano.
I movimenti e le associazioni che hanno aderito sono: “Associazione AttivaLizzano Onlus”, “Arci Grottaglie”, “Comitato Territorio bene comune di San Marzano”, “Vigiliamo per la discarica”, “Sud in Movimento”, “Babele per Grottaglie”, “Carosino Fragagnano”, “Cìosa”, “CarosiNOdiscariche”, “Associazione Pro Loco Marciana”, “AAANT San Marzano”, “Avis San Marzano”, “Caritas Parrocchia di San Marzano”, “Circolo Legambiente Fragagnano”, “Azione Cattolica italiana San Marzano”, “A.S.D podistica Grottaglie”, “Associazione Vite da colorare”, “Grott’Art”, “Associazione Resistere Fragagnano”, “Associazione Opus Musica”, “ActionAid San Marzano”, “Rete Beni Comuni Taranto”, “Ass. Madre Terra Massafra”, “Compagnia del Teatro Jonico Salentino”, “Associazione Utòpia”, “Soroptimist Grottaglie”, “ISDE Taranto”, “NO RADDOPPIO inceneritore Massafra”, “Comitato ART”, “32 diritto alla salute Statte”, “Associazione Commercianti Grottaglie”, “Associazione ANMIL Taranto”, e “Associazione Peacelink”.