Grande successo per il liceo “De Sanctis-Galilei” al Cycling & Data-Cup @Piacenza, al Festival del pensare contemporaneo

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Si è svolto a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 il “Festival del pensare contemporaneo” dedicato all’arte, alla cultura, alla scienza. Grande successo per il Liceo De Sanctis Galilei di Manduria, rappresentato dagli studenti guidati dal docente referente Prof. Massimo Stranieri. Il plauso della preside
dott. Maria Maddalena Di Maglie.​

 
 
I due studenti, Michele Pio Lomartire (IVBS) e Vittoria Pignataro (IVCS), hanno raggiunto il primo posto nella classifica di analisi ed elaborazione dati, e il terzo posto nella classifica generale nazionale.
Che splendido successo, ragazzi! E che bellissima esperienza! Come si è svolta la competizione?
Michele: la parte motoria della gara prevedeva tre tappe di ciclismo simulato (una al giorno). Montavamo su bici collegate tramite dei nastri ad un software capace di fornire informazioni provenienti da sensori, quali potenza, velocità, cadenza e frequenza cardiaca.
Vittoria: sulla bici era anche presente un display per visualizzare il percorso che stavamo simulando. Non ci aspettavamo assolutamente di dover fare più di 30 km al giorno! E siccome le bici rispondevano alle caratteristiche del percorso, in salita i pedali diventavano più duri.., e noi pugliesi non siamo affatto abituati alle salite..!
Michele: Le prime due tappe, che erano di qualificazione, prevedevano percorsi con lunghe salite, seguite però da lunghe discese. L’ultima, invece, la finale, simulava il percorso dei prossimi mondiali che si terranno a Zurigo, praticamente tutta la tappa cittadina di Zurigo. Ed è stata la più dura, perché aveva salite e discese in successione continua.
Fin qui sembra solo una competizione ciclistica. E invece? Che succedeva dopo?
Vittoria: questo accadeva nella mattinata. Poi nel pomeriggio ci dedicavamo all’analisi dei dati. Ogni squadra era libera di scegliere la tipologia di dati da elaborare, impostando in qualche modo una strategia di analisi. Tutti questi dati erano poi da incrociare con le caratteristiche del percorso.
Michele: Il nostro lavoro si è basato sula correlazione che c’è tra la forza che viene impressa sul pedale e la cadenza della pedalata. Attraverso alcune formule abbiamo ricavato la forza dalla potenza, poi abbiamo capito come quanto la nostra forza non fosse omogenea influisse poi sui nostri risultati finali.
Vittoria: c’è stato anche il momento della restituzione dei dati. Avevamo solo tre minuti per esporre i nostri risultati e abbiamo anche “fatto le prove” perché non sarebbe stata valutata solo la capacità di aggregare questi dati ma anche l’efficacia nel restituirli ed offrirne un’analisi.
Michele: ci capitava magari di avere fogli exel con 4000 valori e dovevamo riuscire a capire non solo che cosa volessero dire quei valori nella realtà ma anche come raccontarli!
Dovevamo essere tecnici, precisi, ma allo stesso tempo non troppo complessi, spiegare bene il concetto senza fare errori però anche essere in grado di spiegarlo a chi magari era a digiuno dell’argomento..
Insomma, non siete ciclisti ma adesso vi sarete appassionati alla bici! Vi siete meravigliati, stupiti e anche un po’ spaventati, come recita il tema del festival?
Vittoria: È stato emozionante, abbiamo scoperto un nuovo mondo. Io usavo la bici, ma non certo a questi livelli. Ne sono uscita senz’altro arricchita!
Michele: Certo trovarsi lì senza una preparazione atletica specifica nell’immediato ci ha un po’ scoraggiati, ma constatare che nel giro di tre allenamenti le prestazioni sono migliorate è stato gratificante. E poi scoprire di aver vinto ci ha dato molto felicità! Dai commenti della giuria ci eravamo fatti un’idea del buon risultato, ma non tanto da pensare al terzo piazzamento generale e al primo per l’analisi dati..!
Il percorso liceale è quasi concluso. Avete progetti per il futuro?
Michele: vincere la tappa dei mondiali a Zurigo! No, scherzo. La statistica mi piace, mi diverte, , conoscere alcuni strumenti statistici è certamente utile, ma non è il mio progetto professionale… anche se poi alla fine le materie scientifiche sono quasi tutte collegate. Io farò ingegneria, probabilmente informatica.
Vittoria: anche io farò ingegneria, ma non so ancora in quale campo specifico.
 
Presentazione del progetto
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