Gomme tagliate ad auto dello stadio: giro di vite sui parcheggiatori abusivi.

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Giro di vite della Polizia di Stato sui parcheggiatori abusivi, un fenomeno diffuso

a Taranto, soprattutto nelle principali piazze cittadine, spesso meta anche di turisti.

Sono 11 i parcheggiatori abusivi individuati e sanzionati ed ai quali è stato notificato il divieto di allontanamento e la diffida a proseguire nel loro comportamento contrario alla legge.
Nel corso di uno dei controlli, infatti, gli agenti della Volante hanno sorpreso un 44enne tarantino che faceva il parcheggiatore presso la sede della ASL, in possesso di un coltello.
L’uomo è stato anche denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Inoltre, tre parcheggiatori, già destinatari di Daspo urbano, sono stati sorpresi ad esercitare l’attività nelle zone interdette. Sono stati così denunciati alla Autorità Giudiziaria per la violazione del provvedimento.
È ragionevole ritenere che uno dei parcheggiatori abusivi controllati negli ultimi giorni sia il responsabile del taglio dei pneumatici nel parcheggio dello Stadio E. Iacovone in occasione dell’incontro di calcio “Taranto F.C. 1927 – Sorrento 1945” del 29 settembre scorso. Sono in corso ulteriori indagini per averne la certezza.
“L’attività di controllo del territorio – sottolinea il Questore di Taranto Giuseppe Bellassai – è finalizzata anche alla repressione di quelle innumerevoli forme di illegalità che maggiormente disturbano ed infastidiscono la collettività. Quella del parcheggiatore abusivo, oltre alla violazione della legge, si traduce in comportamenti aggressivi e invadenti che limitano la libertà dell’utente della strada nello svolgimento delle più quotidiane ed elementari attività anche familiari. Peraltro, non si può neanche escludere che il fenomeno dei parcheggiatori sia collegato alla criminalità organizzata che per il loro tramite esercita un controllo del territorio. I controlli proseguiranno e saranno ancora più incisivi nei confronti di coloro che dimostrano indifferenza verso i provvedimenti amministrativi e le denunce di carattere penale”.