Giannini: “La ministra Lezzi? Da prendere a schiaffoni”. Video fuori onda

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Il portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle Giovanni Vianello ha espresso solidarietà alla Ministra del Sud Barbara Lezzi per quanto emerso dal fuori onda pubblicato venerdì 31 agosto, da Borderline24.
“La Lezzi? Da prendere a schiaffoni“. E’ commento dell’assessore pugliese ai Trasporti del Partito democratico, Giovanni Giannini, mentre discute con il sindaco di Bari, Antonio Decaro, del litigio, avvenuto lo scorso 23 luglio, tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e la stessa ministra M5s per il Sud, la salentina Barbara Lezzi. Prima di quell’incontro Emiliano aveva chiesto aiuto su Facebook ad Alessandro Di Battista perché si impegnasse per spostare l’approdo del gasdotto Tap. Lezzi aveva definito l’iniziativa “una bella sceneggiata” e il presidente pugliese le aveva dato della “maleducata“.
Le parole di Giannini sono state riprese dal Movimento 5 stelle nazionale per rispondere alla manifestazione contro “il governo dell’odio” lanciata dal segretario Pd Maurizio Martina: “In occasione della manifestazione che state organizzando a Roma “contro l’odio” parlerete anche – scrive il M5s su Twitter – delle gravissime minacce che il vostro assessore Giannini, esponente Pd in Puglia, ha rivolto alla ministra Barbara Lezzi?”.

“…DOBBIAMO DENUNCIARE questa oscenità messa in atto da un uomo che dovrebbe rappresentare al meglio i cittadini pugliesi invece di rivolgersi in questa maniera – conclude Vianello – nei confronti di una donna prima che Ministro”

Nel 2016 all’epoca senatrice, la Lezzi fu protagonista di un’altra vicenda.
Ospite di Bruno Vespa a ‘Porta a Porta’ insieme al direttore del Tg1 Mario Orfeo, per la puntata dedicata al referendum nel Regno Unito. Interrotta da Orfeo mentre stava parlando, Lezzi perse le staffe affermando: “Lei è Tele Pd1, direttore, la prego, parla sempre e soltanto della sua parte, la prego di non interrompermi”. A quel punto, dopo averla invitata a “comportarsi bene”, Orfeo chiese aiuto a Vespa: “Bruno è vergognoso – disse il direttore del Tg1 – non posso essere offeso”. Immediata la replica di Vespa: “Ma che devo fare – affermò rivolgendosi a Orfeo – la piglio a schiaffi?”