Gestiva case d’appuntamento su tutto il territorio nazionale: arrestata 51enne brasiliana.

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Smantellata dai Carabinieri della Stazione di Maruggio una rete di case d’appuntamento presenti su tutto il territorio nazionale.
Le indagini
sono state avviate nel novembre 2015, in seguito alla chiusura di un immobile individuato in località Torre Ovo, agro del comune di Maruggio, utilizzata per appuntamenti a luci rosse. In quell’occasione vennero deferite in s.l. ben quattro persone (di cui due di nazionalità brasiliana, una rumena ed un italiano) resisi responsabili a vario titolo dei reati di esercizio di una casa di prostituzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Da qui, sotto le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto, dott.ssa Rosalba LOPALCO, è stata avviata una costante e meticolosa attività di indagine che ha permetteva di identificare la “Maitresse”, di nazionalità brasiliana, che si occupava della gestione di un numero considerevole di prostitute e transessuali che esercitavano in appartamenti da lei amministrati.
La donna, alcuni giorni fa, è stata rintracciata a Gallipoli (LE), dove soggiornava in un’abitazione in affitto all’interno della quale faceva prostituire due connazionali e, dopo tre giorni di appostamenti, accertata l’attività di meretricio, i Carabinieri della Stazione di Maruggio, l’hanno arrestata: Si tratta di una 51enne brasiliana ritenuta responsabile al momento dei reati di esercizio di una casa di prostituzione e induzione alla prostituzione.
Le indagini nelle ore successive hanno permesso di accertare che la donna svolgeva la sua attività anche in altri centri della penisola ed in particolare nel comune di Pesaro dove, con la collaborazione del comando Carabinieri del posto, sono state individuate altre due case di incontri dove esercitavano quattro prostitute, di cui una risultata irregolare nel territorio nazionale.
Una delle case di prostituzione gestite dalla donna è stata scoperta a San Giorgio Jonico dove, nella tarda serata di ieri, al termine di indagini e grazie anche a quanto riscontrato su appositi siti internet, utilizzati per procacciarsi la clientela, i Carabinieri di Maruggio, individuato l’immobile, sono intervenuti trovando nell’appartamento, due prostitute di nazionalità colombiana. Inoltre, nella stessa abitazione è stato identificato il proprietario C.L., un 48enne, del posto, noto alle Forze di Polizia, per il quale, accertate le sue responsabilità in ordine all’organizzazione della casa di prostituzione ed allo sfruttamento delle due donne, sono scattate le manette. L’abitazione è stata posta sotto sequestro, così come tutto il materiale rinvenuto, occorrente per esercitare l’attività del meretricio.
Nel corso delle indagini oltre ai cinque appartamenti chiusi, sono state sequestrate ingenti somme di danaro e titoli (postapay), ritenuti provento illecita attività, nonché tutto il relativo materiale necessario per esercitare la prostituzione.