Galante (M5S) invia nota ad AGER e assessorato all’Ambiente: “No alla richiesta di ampliamento della discarica Manduriambiente”

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Respingere la richiesta di ampliamento della volumetria della discarica Manduriambiente  e, quindi, la proroga della durata della concessione. 

Ë quanto chiede il capogruppo del M5S Marco Galante in una nota indirizzata all’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, ad Dipartimento regionale Ambiente, alla Sezione Autorizzazioni Ambientali e all’Ager.

Ad aprile 2022 la capacità volumetrica disponibile della discarica Manduriambiente risultava pari a 5.000 mc, l’impianto è, quindi, ormai prossimo all’esaurimento delle volumetrie disponibili e non può essere contemplata alcuna proposta di ulteriore  ampliamento o sopraelevazione, visti gli impatti ambientali e sanitari prodotti nel corso degli anni di attività. La richiesta di una presa di posizione contraria rispetto a qualsiasi proposta di ampliamento o sopraelevazione dell’impianto  – spiega Galante è in linea con le previsioni del Piano rifiuti.  In una riunione con il direttore dell’AGER in occasione dell’approvazione del piano rifiuti, alla presenza del Direttore del Dipartimento Ambiente e dell’assessore Maraschio, era stato chiarito che per tale impianto non fosse previsto alcun ampliamento e che sarebbe stato, quindi, dismesso una volta esaurita la capacità volumetrica disponibile. Per questo, con la nota inviata ho richiesto una presa di posizione chiara rispetto al futuro di questo impianto, coerente con quanto comunicato nell’incontro in assessorato. Non possiamo continuare a penalizzare un territorio come quello di Manduria, che da anni subisce gli impatti ambientali dovuti alla presenza di numerosi impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Basti pensare alla presenza dell’impianto di TMB di Manduriambiente,  all’impianto di compostaggio EDEN ’94 e alla discarica Li Cicci che è stata  individuata dal Piano tra quelle per le quali è necessario provvedere alla chiusura definitiva. Un quadro reso ancora più grave dalla presenza di emissioni maleodoranti, con cui da anni i cittadini sono costretti a convivere, rispetto alle quali ho più volte sollecitato monitoraggi e controlli e di cui non si è ancora capita la provenienza. Lo ribadisco ancora una volta: non è possibile ipotizzare nessun nuovo intervento se non la riqualificazione ambientale del territorio a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Dobbiamo tenere conto del documento redatto dalla IV Commissione consiliare permanente del Consiglio comunale di Manduria che, alla luce delle criticità normative e tecniche rilevate rispetto all’iter di autorizzazione e alle modalità di esercizio dell’impianto, ha espresso parere contrario a qualunque provvedimento di ampliamento o sopraelevazione della discarica. Un ampliamento dell’impianto aggraverebbe ulteriormente le precarie condizioni ambientali e sanitarie del territorio. Dobbiamo tenere in considerazione l’impatto cumulativo prodotto dai diversi impianti di trattamento e smaltimento che insistono sul territorio. Sono al fianco dei cittadini e del Comune di Manduria – conclude Marco Galante – in tutte le azioni che vorranno intraprendere a tutela del territorio”.