Evasione fiscale: sequestrati beni a imprenditore di Fragagnano

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Beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare complessivo di 524 mila euro

sono stati sottoposti a sequestro preventivo “per equivalente” dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Manduria nei confronti del titolare di una ditta individuale operante nel settore dell’estrazione di materiale per l’edilizia, attraverso la gestione di una cava di conci di tufo dell’estensione di 4 ettari con sede a Fragagnano (TA).

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Taranto, su proposta della locale Procura della Repubblica, al termine di una verifica fiscale che ha evidenziato come il titolare della ditta avesse sottratto a tassazione, in materia di imposte dirette e I.V.A., 1 milione e 360 mila euro. L’imprenditore, completamente sconosciuto al fisco in quanto non ha presentato alcuna dichiarazione dei redditi per gli anni dal 2010 al 2014, è stato segnalato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per il reato di omessa dichiarazione.

Lo stesso, è stato inoltre accertato, aveva trasferito la titolarità giuridica di tutti i propri beni ai due figli, rendendosi responsabile, in concorso con questi ultimi, del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Il sequestro eseguito oggi, pari all’ammontare complessivo delle imposte evase, ha riguardato, oltre alle disponibilità finanziarie, anche 6 fabbricati in fase di realizzazione, terreni agricoli per un’estensione di 25 ettari e 5 autoveicoli.