Elezioni Provincia di Taranto: il patto dei sindaci candida Gugliotti

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Dieci consiglieri comunali di Taranto e quattordici sindaci della provincia ionica hanno deciso di sostenere la candidatura di Giovanni Gugliotti, sindaco di Castellaneta alla carica di Presidente della provincia di Taranto nel corso delle elezioni che si svolgeranno il prossimo 31 Ottobre.
Si tratta dei consiglieri comunali di Taranto: Stefania Baldassari; Tony Cannone; Floriana de Gennaro; Cosimo Festinante; Cataldo Fuggetti; Marco Nilo; Mario Pulpo; Federica Simili; Massimiliano Stellato; Giampaolo Vietri.
I sindaci che hanno aderito al patto sono invece: Antonio Minò – Sindaco di Avetrana; Giovanni Gugliotti – Sindaco di Castellaneta; Giuseppe Fischetti – Sindaco di Fragagnano; Angelo D’Abramo – Sindaco di Leporano; Gianfranco Lopane – Sindaco di Laterza; Antonietta D’Oria – Sindaco di Lizzano; Alfredo Longo – Sindaco di Maruggio; Fabrizio Quarto – Sindaco di Massafra; Cosimo Ciura – Sindaco di Monteiasi; Vito Punzi – Sindaco di Montemesola; Maria Rosaria Borracci – Sindaco di Palagianello; Domiziano Lasigna – Sindaco di Palagiano; Cosimo Fabbiano – Sindaco di San Giorgio Ionico; Luigi Cannarile – Vice Sindaco di Roccaforzata; Giuseppe Tarantino- Sindaco di San Marzano di S.G.; e Michele Schifone – Sindaco di Torricella.

Nel documento sottoscritto si legge:
“Il cambiamento è un’esigenza avvertita da tutto il territorio tarantino, per questo è stato facile aggregare intorno a questa prospettiva un numero così alto di amministratori, che ha riconosciuto nel sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti la sintesi più efficace per garantire il buon governo della Provincia. Dopo il primo passo compiuto da alcuni consiglieri del Comune di Taranto, dopo il perfezionamento della piattaforma su cui si sarebbe mossa l’azione di discontinuità con il passato, sancita da alcuni sindaci ionici, un ampio e compatto fronte di amministratori ionici ha chiuso sul progetto che si pone in netto antagonismo rispetto agli schemi proposti da quella parte della politica locale che, a corto di idee, non ha saputo andare oltre i personalismi di questi ultimi anni. Invertendo la tendenza consolidata altrove, questo patto ha saputo cementarsi prima di trovare un nome che potesse rappresentarne le prerogative: il progetto e il programma prima dei volti, insomma, a servizio di un territorio che deve considerarsi omogeneo. Ecco perché il profilo istituzionale del “patto dei sindaci”, il loro attaccamento al territorio e la capacità d’ascolto delle comunità e dei cittadini sono i valori aggiunti della coalizione che sosterrà la candidatura di Giovanni Gugliotti, assieme al gruppo dei consiglieri tarantini, che hanno saputo riconoscere l’importanza del territorio, inteso come unicum, che in questa competizione vale più di qualsiasi appartenenza politica. Nota di merito va a coloro i quali, con grande senso di responsabilità, hanno saputo rinunciare all’eventuale candidatura per sostenere il fronte del cambiamento, anteponendo, alle legittime aspirazioni personali, il gioco di squadra a favore del territorio. Il ‘Patto dei Sindaci’ è pronto ad accogliere con pari dignità e rappresentanza nuove adesioni e idee, coerentemente alle caratteristiche con cui lo stesso nasce, ovvero di apertura ed inclusività, patrimonio per tutti e di tutti, non solo per alcuni.”
Sabato prossimo in una conferenza stampa spiegheranno le ragioni di questa scelta e il programma di governo.

Gli altri possibili candidati alla presidenza della Provincia di Taranto sono Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, appoggiato dal centrosinistra e Dario Iaia, sindaco di Sava, sostenuto dall’area che fa riferimento all’ex parlamentare martinese Gianfranco Chiarelli e da ben 75 consiglieri e sindaci non solo dell’area orientale della provincia.

Non è escluso però che si possa giungere anche ad un’intesa tra i candidati