Ecocentro Rifiuti a San Pietro in Bevagna. Duggento chiede che se ne parli in consiglio comunale.

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L’Amministrazione Comunale di Manduria, con delibera n. 55 del 16/02/2022, ha deciso di ricorrere in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza n. 211/2022, pubblicata il 07.02.2022 del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia Lecce – Sezione Prima – che ha annullato

la deliberazione n. 62 del 09 aprile 2020 della Commissione Straordinaria del Comune di Manduria, recante l’approvazione del progetto esecutivo di un “Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati in località San Pietro in Bevagna, frazione di Manduria” e la deliberazione del Commissario Prefettizio del Comune di Manduria n. 24 del 26 ottobre 2017, di approvazione del progetto definitivo del predetto Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati. Nella sentenza, il T.A.R. di Lecce ha stabilito che il Centro in questione non può realizzarsi nel sito identificato dal Comune di Manduria in quanto trattasi di zona a destinazione “agricola”, come previsto dal vigente P.R.G. del Comune di Manduria. La realizzazione del detto Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati è stato oggetto di finanziamento da parte della Regione Puglia. Con deliberazione la Giunta Comunale del Comune di Manduria ha, dunque, deciso di proporre appello avverso la suddetta sentenza n. 211/2022 del T.A.R. di Lecce.

L’argomento sarà approfondito nel prossimo consiglio comunale di Manduria grazie ad un’interrogazione che il consigliere comunale Dario Duggento ha presentato al Sindaco ed agli Assessori competenti.

“Visto il contenuto della sentenza (che non ritiene il sito in questione idoneo alla realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati) e prima di decidere di proporre appello nei confronti della stessa, – il consigliere Duggento chiede – se sono state formulate dal Sindaco o dall’Assessore competente richieste formali alla Regione Puglia e/o agli altri Enti competenti di poter spostare la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati in un sito più idoneo e con tutti i requisiti richiesti, mantenendo il finanziamento ottenuto, e quali sono state le loro risposte.”