E’ made Maruggio la start-up WE BOND ITALIA a sostegno imprese temporaneamente chiuse per Covid-19

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Si chiama We Bond Italia l’iniziativa lanciata da tre giovani maruggesi, una piattaforma online creata a sostegno di tutte quelle imprese soggette a chiusura temporanea per l’emergenza Covid-19.

Si tratta di un sito internet incentrato sulla parola “bond”, ovvero un legame tra imprese e tutti coloro che tramite l’acquisto di promozioni da riscuotere alla riapertura, vogliono sostenere le attività commerciali che in questo periodo, a causa delle restrizioni governative, hanno avuto incassi pari a zero.

Attraverso il progetto WeBondItalia i commercianti incasseranno oggi per un servizio, un prodotto o una prestazione da erogare domani e allo stesso tempo i clienti/consumatori acquisteranno ad un prezzo leggermente inferiore. Insomma, un vantaggio per tutti cercando di mantenere attivo lo spirito d’impresa, ricevendo pure iniezioni di fiducia da parte dei clienti storici. Una iniziativa che supera i confini locali con l’obiettivo di esprimere la grande solidarietà italiana tramite l’acquisto di tutto ciò che è sempre stato utile e famigliare, privandosi ora di proprie risorse economiche ma investendo in quella economia sociale che ha contribuito da sempre a sostenere i piccoli e grandi centri del nostro Paese.

Dietro WeBondItalia c’è una startup ideata e sviluppata da tre ragazzi di Maruggio amanti del proprio paese e cittadini d’Italia. Si tratta di Francesco Favale che vive e lavora a Bologna come informatico; Davide Pedone, vive e lavora a Milano come dirigente sportivo e Stefano Favale che vive e lavora a Milano come ingegnere.

Attraverso questa iniziativa – commentano i tre ragazzi – vogliamo dare la possibilità alle imprese attualmente chiuse per l’emergenza di incassare denaro ora tramite la promozione dei loro servizi o prodotti ad un prezzo inferiore del solito. Un modo per continuare a ricevere una parte del fatturato medio, utile a sostenere quelle spese fisse che ci sono a prescindere dall’apertura o meno del punto vendita. Dall’altra parte puntiamo a mettere in condizioni i fruitori di questi servizi di aiutare le imprese e, allo stesso tempo, acquistare i prodotti a costi più bassi. Abbiamo sempre pensato – concludono i tre ideatori del progetto – che la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai ”.

Ad apprezzare l’iniziativa è stata anche il consigliere comunale da sempre attento alle questioni legate al commercio e alle attività produttive, Franco Maiorano e l’intera Amministrazione Comunale. “Questo è il segno che i giovani della nostra comunità si adoperano sempre di più per migliorarla e rappresentano una grande forza. Attraverso questa originale startup si potranno sostenere le ‘imprese del tuo cuore’ in questo periodo di chiusura. Una iniziativa solidale e di incoraggiamento per i cittadini e per gli operatori commerciali. Siamo convinti che puntare sull’innovazione e sulle ​intelligenze sia il migliore strumento per il rilancio dell’economia del territorio” ha dichiarato il sindaco, Alfredo Longo.