Droni e ricerca scientifica per la tutela delle dune di Torre Colimena: successo per il progetto “TECNA-SAPR. Video
L’utilizzo di droni per il monitoraggio ambientale ha rappresentato il fulcro del progetto “TECNA-SAPR – Torre Colimena”, un’iniziativa che ha saputo coniugare innovazione tecnologica, ricerca scientifica e partecipazione pubblica per la salvaguardia del patrimonio naturale delle Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale.
Grazie al sostegno dell’Unione Europea – NextGenerationEU, nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca del PNRR e del programma National Biodiversity Future Center (NBFC), il progetto ha impiegato Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) integrati con modellazioni fotogrammetriche in ambiente GIS per lo studio dell’habitat prioritario europeo “Dune costiere con Juniperus spp.” (Codice 2250), tutelato dalla Direttiva 92/43/CEE.
L’evento conclusivo, ospitato presso la Casa del Parco – Masseria Marina, ha visto la partecipazione di tecnici, studenti, amministratori e cittadini, riuniti per conoscere i risultati e le prospettive future del progetto.
Durante l’incontro sono stati illustrati i dati scientifici raccolti, che costituiranno una base fondamentale per le attività di tutela, pianificazione e gestione delle aree costiere. A seguire, una dimostrazione operativa dei voli SAPR ha mostrato concretamente le potenzialità dei droni nel rilevamento ambientale, mentre laboratori didattici dedicati agli studenti hanno approfondito la conoscenza dell’Orto Botanico Regionale e la raccolta dei semi di specie autoctone come carrubo, fico, lentisco, pino e leccio.
Il progetto ha dimostrato come la ricerca scientifica applicata possa diventare strumento di gestione sostenibile delle aree protette, valorizzando il territorio attraverso la conoscenza e la partecipazione. Tra i risultati più significativi, la creazione di un tavolo di governance per la ZSC Torre Colimena, che promuove un modello di gestione condiviso e consapevole del patrimonio naturale.
L’Amministrazione Comunale di Manduria, in qualità di Ente Gestore delle Riserve Naturali, ha espresso profonda soddisfazione per l’esito dell’iniziativa, ringraziando partner scientifici, istituzionali, studenti e cittadini per il contributo offerto. Un progetto che guarda al futuro, ponendo le basi per nuove azioni di tutela e valorizzazione dell’ecosistema costiero del Litorale Tarantino Orientale.

