Dopo due anni e mezzo di latitanza arrestato a Roma ex vice presidente e a.d. di Ilva Spa

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Dopo oltre due anni e mezzo di latitanza, è stato arrestato questa sera, presso l’aeroporto di Roma Fiumicini, Fabio Arturo Riva, ex vice presidente e amministratore delegato di “ILVA Spa”.

L’imprenditore milanese, proveniente da Londra, scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia – III Divisione Interpol – della Direzione Centrale Polizia Criminale, è giunto allo scalo romano dopo che il Regno Unito ha concesso l’estradizione a seguito di mandato di cattura europeo.

A Fabio arturo Riva sono state notificate due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Una emessa dall’Autorità Giudiziaria di Milano il 17 gennaio 2014, sulla scorta di indagini condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria della G.diF. di Milano, per il reato di associazione a delinquere finalizzata ad una truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’altra emessa dalla magistratura tarantina nel mese di novembre 2012, nell’ambito delle indagini connesse all’operazione “Environment Sold Out” eseguita dalle Fiamme Gialle joniche nei confronti dei vertici ed amministratori dello stabilimento ”ILVA S.p.a.” di Taranto, nonché di persone dipendenti da pubbliche amministrazioni. In tale procedimento, attualmente in fase di udienza preliminare, furono contestati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla perpetrazione di disastro ambientale aggravato, omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro, avvelenamento di acque e sostanze alimentari, concussione e corruzione in atti giudiziari.

Per quest’ultimo provvedimento, l’imprenditore milanese è stato preso in custodia da ufficiali di P.G. del Comando Provinciale di Taranto che lo hanno scortato presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.