Domani a Bari le sorti della condotta del depuratore Manduria – Sava

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Domani a Bari, si decideranno probabilmente le sorti dello scarico finale dei reflui del depuratore consortile di Manduria-Sava e Marine di Manduria. Questa notizia è circolata piuttosto in sordina

soprattutto da parte dell’Amministrazione Comunale di Manduria che a riguardo non ha sentito l’obbligo di informare ufficialmente il consiglio comunale. Sorpreso il consigliere Arcangelo Durante ricorda come questo sia uno dei temi che toccano gli interessi vitali del nostro territorio! Ma come si comporterà il nostro principale rappresentante in questa riunione dove risultano convocati i vertici tecnici regionali dell’acquedotto pugliese e degli uffici preposti alla gestione dei reflui dei depuratori? Durante, in qualità di consigliere comunale ma anche di componente del direttivo del comitato no scarico a mare, ritiene preoccupante quest’ampia convocazione di tecnici ai quali bisognerà rispondere con altrettanta fermezza per definire la scelta del recapito finale dei reflui. “Dalle pubbliche dichiarazioni dei due Sindaci, sembrerebbe scontata la posizione politica convergente tra Manduria ed Avetrana sull’eliminazione della condotta sottomarina. Qualche riserva comunque è d’obbligo, a causa del famoso verbale del 04 agosto in cui il Sindaco Massafra sottoscrisse l’accettazione della condotta per uso emergenziale con la sola ferma opposizione del prof, Del Prete, la cui autorevolezza scientifica è stata determinante per riaprire la concertazione. Quali iniziative si stanno prendendo per la riunione di domani? Chi rappresenterà tecnicamente e scientificamente le popolazioni di Manduria ed Avetrana al predetto tavolo? Da parte dell’Amministrazione di Manduria si insisterà ancora col progetto di riqualificazione ambientale di masseria marina e delle trincee drenanti evitando totalmente qualsiasi forma di scarico a mare o si riunificherà il progetto del Comune di Manduria con la proposta dei professori Del Prete e Caliandro inviata alla Regione nel 2012 dal comitato no scarico a mare? Per effettuare quest’ultimo passaggio, che sembra il più logico, il Sindaco avrebbe dovuto convocare gli interessati ad un confronto tecnico per pervenire ad un’unica soluzione da contrapporre con la dovuta determinazione al progetto dell’AQP.” Sono i quesiti che si pone Arcangelo Durante che raccoglie anche il pensiero di molti cittadini. – “Niente di nuovo rispetto a quanto concordato tra il Sindaco e il comitato nel luglio 2013 e successivamente richiamato in una mia interrogazione. Tutta la popolazione di Manduria ed Avetrana si aspetta che il rifiuto della condotta sottomarina sia gestito con i dovuti accorgimenti politici e con il sostegno scientifico del prof. Del Prete. Un fallimento – conclude – non sarebbe in ogni caso compreso dagli elettori che già assistono alla passerella di promesse su questo importante argomento. Non è tempo di promesse ma di Delibere della Regione che diano totale assicurazione sulla tutela dell’ambiente, dell’agricoltura, del turismo e dell’avvenire economico del nostro territorio”.

Intanto per sopraggiunti impegni istituzionali dell’Assessore Giannini la riunione è stata rinviata al prossimo 12 Novembre 2014.

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