Discarica ManduriAmbiente: i risultati dell’Audizione in V Commissione Regionale
Sulla discarica di Manduria e sullo stato dei luoghi il consigliere Renato Perrini ha chiesto l’audizione di richiedere dell’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, del direttore dell’Ager, del direttore dell’Arpa. “La discarica di Manduria, come altre in Puglia, ha già avuto impatti significativi sull’ambiente, – ha affermato Perrini – con preoccupazioni riguardo la qualità delle acque sotterranee e l’inquinamento atmosferico. Il vero obiettivo dovrebbe essere quello di favorire un cambiamento nelle politiche di gestione dei rifiuti, investendo maggiormente nelle infrastrutture per il riciclo e la riduzione dei rifiuti, e non nel potenziamento di discariche che, alla lunga, continuano ad avere un impatto devastante sull’ambiente e sulla qualità della vita”. In questa ottica Perrini chiede “di avviare un tavolo di confronto al fine di rivedere la decisione della Regione Puglia di ampliamento della discarica”.
Alla richiesta di Perrini si è aggiunta quella di Antonio Paolo Scalera, che ha ribadito la assoluta contrarietà a qualsiasi autorizzazione al sopralzo della discarica, sostenendo che “la provincia di Taranto non può continuare ad essere vessata in termini di salute e di qualità dell’ambiente”.
Il direttore di Ager Angelo Pansini è intervenuto chiarendo che l’Agenzia non ha alcuna competenza nel procedimento autorizzativo, per altro non ancora concluso, ma si occupa di flussi dei rifiuti (una volta individuati impianti e quantità conferibili) e di tariffe. Quindi nulla aggiungendo sull’iter della procedura di autorizzazione, ha anticipato i risultati di alcune simulazioni fatte in vigenza di autorizzazione all’ampliamento: “Al momento l’impianto di Tmb di Manduriambiente conferisce in due discariche a tariffe di 135 euro e 145 euro a tonnellata – ha affermato – Con i nuovi volumi le tariffe di conferimento per i comuni scenderebbero a 105 euro a tonnellata”.
L’assessora Triggiani ha spiegato la necessità dell’ultima delibera di giunta (la 130 del l’11 febbraio 2025) che introduce modifiche relative agli smaltimenti in discarica, dovuta all’impossibilità di chiudere il ciclo dei rifiuti. A Manduria dovrebbero essere inviati circa 150.000 mc di rifiuti urbani. Tuttavia, ha argomentato, “con questa delibera abbiamo introdotto alcuni controlli rafforzati sull’esercizio degli impianti. Riguardo a Manduriambiente è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico, costituito dai rappresentanti di Asl, Arpa Puglia, Sezione Autorizzazioni Ambientali Regione Puglia e Manduriambiente spa, per la valutazione delle emissioni odorigene in fase di esercizio della discarica”.
Perrini e Scalera hanno comunque insistito sulla necessità di capire meglio lo stato dei luoghi, con indagini sui terreni sottostanti, sul telo protettivo e sula falda acquifera. Assessore e digerente del dipartimento, Paolo Garofoli, hanno affermato che, allo stato, Arpa non ha rilevato alcun tipo di criticità e che gli esiti dei campionamenti hanno restituito valori conformi alle soglie.
L’audizione è aggiornata a lunedì prossimo, ha concluso Mazzarano, su richiesta dei consiglieri Perrini e Scalera e con l’integrazione di tutti gli attori istituzionali e del territorio.