Discarica ManduriaAmbiente: l’Amministrazione Comunale denuncia le criticità e chiede chiarimenti
Da qualche giorno lungo la strada provinciale 98 che conduce alla discarica ManduriAmbiente si registra un notevole afflusso di mezzi pesanti carichi di rifiuti che sostano anche molte ore.
L’intenso traffico, prontamente rilevato dalla Polizia Locale di Manduria intervenuta sul posto per garantire la sicurezza stradale, sta provocando enormi disagi. La strada in questione, stretta e tortuosa, è divenuta pericolosa a causa delle colonne di autocompattatori in attesa di svuotare il proprio carico. Per chiedere chiarimenti sulla straordinaria criticità emersa, l’Amministrazione Comunale ha inviato una lettera sia alla ManduriAmbiente che all’AGER che si occupa della gestione dei rifiuti nella Regione Puglia chiedendo di sapere se sono state aumentate le quantità di rifiuti da conferire in discarica e con quale autorizzazione. Per segnalare la problematica anche il Sindaco di Manduria dott. Gregorio Pecoraro ha inviato una lettera al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al Dipartimento di Prevenzione della Asl di Taranto, al direttore dott. Vittorio Esposito dell’Arpa Dap di Taranto, all’Ager, al Dipartimento Ambiente della Regione Puglia, ai Carabinieri di Manduria e del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, al Commissariato di Polizia di Manduria, al Comando di Polizia locale e per conoscenza al Prefetto di Taranto.
Da quanto si è appreso informalmente presso la ManduriAmbiente starebbero arrivando i rifiuti destinati alla discarica di Cavallino momentaneamente indisponibile. Ma nessuno, lamenta il sindaco, né la società di gestione dell’impianto, né gli organi e gli enti regionali competenti, hanno preventivamente informato il Comune di Manduria.
Non solo è a rischio la sicurezza stradale per le lunghe file di mezzi, si teme anche che le notevoli quantità di rifiuti, considerate le imminenti elevate temperature, possano ingenerare problemi igienico-sanitari.
Il sindaco chiede agli organi di controllo di verificare la correttezza del conferimento dei rifiuti e la capacità dell’impianto di poter ricevere tutta questa quantità di rifiuti.
C’è da capire anche per quale ragione è stato scelto l’impianto di Manduria per risolvere l’ennesima emergenza considerato che non può ricevere rifiuti in maniera indiscriminata. L’anno scorso infatti era stato decretato il raggiungimento della volumetria della discarica. Si stava procedendo dunque al conferimento dei soli rifiuti della provincia di Taranto, come da ordine di servizio stabilito da Ager, in quanto impianto sottoposto ad una precisa regolamentazione derivante dal pretrattamento dei rifiuti raccolti in balle e inviati altrove. Ora con le quantità che stanno arrivando sono inevitabili le criticità e i dubbi sull’idoneità del conferimento.
Del resto c’è da ricordare, infine, che la maggioranza in Consiglio Comunale con la delibera n. 68 del 20 Luglio del 2022 ha espresso la contrarietà e il totale dissenso ad ogni ipotesi di ampliamento della discarica. Ma questo argomento sarà oggetto della conferenza di servizi già fissata per il 28 Giugno 2023