Di Gregorio (PD): L’emergenza rifiuti non può ricadere sempre sugli stessi territori
“Con le modifiche al Piano dei rifiuti varate dalla giunta regionale è ancora la provincia di Taranto, in particolare Manduria, a farsi carico dell’emergenza con un ampliamento di 150mila metri cubi”. E’ quando dichiara il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD) e presidente II Commissione consiliare Regione Puglia
“La gestione dei rifiuti in Puglia è esplosa in tutta la sua complessità. Nei giorni scorsi, su mia sollecitazione, in Commissione Ambiente abbiamo esaminato il caso dell’ampliamento di una discarica che insiste sul territorio di Statte, in provincia di Taranto. Con le modifiche al Piano dei rifiuti varate dalla giunta regionale è ancora la provincia di Taranto, in particolare Manduria, a farsi carico dell’emergenza con un ampliamento di 150mila metri cubi.
Passano gli anni, ma il modus operandi resta lo stesso. E allora mi chiedo: se è giusto assicurare il regolare servizio di raccolta e smaltimento, è altrettanto giusto che il peso di questa situazione ricada sempre sulle stesse comunità? E su territori già gravati da pesanti situazioni ambientali?
A Manduria, la discarica interessata dal sopralzo, che arriverà ad un’altezza massima di 14 metri dal piano stradale, confina con un impianto di compostaggio di rifiuti organici e dista poche centinaia di metri da un’altra discarica. Una concentrazione che rende difficile le condizioni di vita dei cittadini e che, certamente, non costituisce un bel biglietto da visita per un territorio a forte vocazione turistica e agricola; la terra del vino Primitivo, un’eccellenza enogastronomica che ha reso grande il made in Puglia nel mondo.
Il sindaco di Manduria ha chiesto alla Regione di rivedere la decisione assunta nei giorni scorsi e ritengo che si tratti di una richiesta legittima per affrontare, finalmente, la gestione dei rifiuti in modo tale che diventi una risorsa e non un business milionario per i gestori degli impianti i cui costi ricadono sui cittadini. Vero è anche, come ricordato dal presidente Emiliano, che se i comuni capoluogo effettuassero una raccolta differenziata più efficiente, il ricorso alle discariche crollerebbe. In tal senso il disastro del Comune di Taranto e della società partecipata Kyma Ambiente è evidente a tutti e i tarantini lo sanno bene”.
Dichiarazione del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (PD), presidente II Commissione consiliare Regione Puglia.
