Derubano un’anziana: in due fermati con cassaforte e gioielli

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Sono stati fermati con una cassaforte e diversi gioielli in oro, dopo aver truffato e derubato un’anziana 85enne di Taranto.

                      

Due persone sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Massafra a Napoli: nei loro confronti il GIP di Taranto ha emesso un’ordinanza di misura cautelare. Si tratta di un 46enne e di un 24enne di origini partenopee ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione e di truffa ai danni di una donna di 85 anni del capoluogo jonico. 

Il provvedimento restrittivo giunge al termine di indagini avviate nel gennaio scorso, quando una pattuglia ha fermato  per un controllo un veicolo sospetto, con a bordo due uomini di origini napoletane, che percorreva la Statale 100 in direzione Bari.

A bordo dell’auto c’erano una cassaforte smurata, attrezzi da scasso, oltre a diversi oggetti in oro.

Il rinvenimento coincideva con la notizia che, poche ore prima, proprio a Taranto, un’anziana donna era stata truffata e che dall’appartamento vicino era stata portata via anche una cassaforte.

Nel formalizzare la denuncia, la donna non solo ha riconosciuto i monili in oro come di sua proprietà ma ha ricostruito anche la dinamica dei fatti, facendo emergere il tipico modus operandi utilizzato dai truffatori: dapprima una telefonata da parte di un finto nipote che lasciava presagire un pericolo imminente ai danni della propria madre, a fronte di una richiesta di 3.800 euro per evitare conseguenze peggiori per una finta denuncia; poco dopo, la presentazione presso l’abitazione della donna da parte di un presunto amico del finto nipote per la riscossione della somma che, a causa dell’indisponibilità economica della vittima, si appropriava di anelli, bracciali ed altri oggetti in oro.

L’anziana donna  era stata inoltre convinta dall’individuo ad entrare, insieme  ad un complice, nell’appartamento adiacente, di proprietà della figlia, dove i malviventi, dopo aver distratto la malcapitata,  avevano sottratto la cassaforte.

La successiva analisi del cellulare di uno degli indagati, ha permesso di raccogliere ulteriori indizi di colpevolezza.

I due sono stati posti agli arresti domiciliari e dovranno rispondere dei reati di furto in abitazione aggravato e truffa aggravata commessa ai danni di persona anziana. Per entrambi gli indagati, che nei prossimi giorni verranno interrogati dal GIP, vige la presunzione di innocenza in attesa di giudizio.

 

Anziana truffata a Taranto