Depuratore: Polemiche su presenze e assenze alla conferenza dei servizi di Bari

Condividi

Infiamma la polemica sulla partecipazione ieri a Bari alla conferenza dei Servizi sul progetto aggiornato del depuratore consortile. Com’è noto erano stati convocati gli enti interessati a fornire il parere sul progetto, quindi, per Manduria era presente il Commissario Straordinario dott. Saladino. Considerata l’importanza che riveste la questione depuratore per la popolazione di Manduria che da sempre ha osteggiato il sito individuato, prima per l’ipotesi della condotta sottomarina, poi per la presenza di un impianto che andrebbe a penalizzare il territorio vocato al turismo, era necessario che, comunque, anche se ritenuta riunione interlocutoria, ci fosse anche una rappresentanza dei cittadini che poi sono i destinatari degli interventi. Hanno chiesto di partecipare e si sono recati a Bari I Verdi e Manduria Lab ovvero Silvia Biasco e Cecilia De Bartholomaeis.
Hanno ascoltato senza poter prendere parte ai lavori e lasciato le osservazioni già prodotte dopo l’analisi del progetto così come hanno fatto i comitati di Avetrana intervenuti.

Evidentemente non è piaciuta la presenza dei due esponenti in rappresentanza dei propri partiti di riferimento e, soprattutto il fatto di aver evidenziato in alcuni post che i Verdi erano stati gli unici ad aver rappresentato gli interessi dei manduriani. Così, sono piovute critiche.

In un post Cecilia De Bartholomaeis difende il proprio operato e replica alle accuse di aver fatto passerella:
“Come spesso accade a Manduria, si scatena “la polemica del giorno dopo ” e invece di ringraziare chi ha fatto e pensare a quello che si dovrà fare, ci si impegna a demolire, senza avere alcuna cognizione di fatti e persone. Ecco che qualcuno insinua che i Verdi non hanno mai fatto nulla per impedire la costruzione del depuratore, quando a Manduria siamo stati gli UNICI a sostenere sin dall’inizio il suo spostamento, mentre altri si allineavano al politico di turno a palazzo di città. Abbiamo MONTAGNE di documenti che lo provano. Forse è ancora in circolazione il video in cui una certa signora agitava il ventaglio contro il sindaco Massafra, rimproverandogli di aver firmato pochi giorni prima,il 4 agosto 2014, un verbale di accettazione della condotta sottomarina. Dov’erano allora i nostri critici odierni?
Siamo sempre a disposizione di tutti per fornire informazioni sulla vicenda,dall’inizio sino ai nostri giorni. Così tutti si potrà parlare con cognizione di causa. Chi non sa deve avere l’umiltà di chiedere, piuttosto che fare osservazioni prive di senso. Adesso, piuttosto, pensiamo al da farsi, collaborando, imparando, sollecitando, partecipando. Altri hanno fatto e fanno passerella sul depuratore, non certo i Verdi.

Di tenore diverso invece il post del leader del Movimento Manduria Noscia Mimmo Breccia che sinora, comprendendo la necessità di un coordinamento unitario, aveva aderito alla Consulta per un depuratore condiviso. Consulta che però, inspiegabilmente, non ha prodotto nulla in riferimento alla conferenza di ieri a Bari, né ha assicurato la presenza attraverso propri rappresentanti. Un fatto vissuto con disappunto da Breccia che sospetta ci sia una premeditazione tanto da prendere definitivamente le distanze da questo coordinamento.

Questo il post di Mimmo Breccia.
“Vi racconto una storiella veloce veloce…
Tempo fa il Movimento Manduria Noscia venne contattato da una costituenda CONSULTA per affrontare l’annoso problema del DEPURATORE CONSORTILE!
Da subito aderimmo all’iniziativa Presenziando ATTIVAMENTE ad ogni appuntamento, riunione e convegno e mettendo a disposizione sia il nostro tempo che i nostri Tecnici…
La presenza di alcuni PERSONAGGI non ci era tanto gradita…. Ma di fronte ad un argomento così delicato e di assoluto interesse per il nostro Territorio.. non abbiamo assolutamente dato spazio ALL’ISTINTO!
In più occasioni ci siamo ritrovati da SOLI, o quasi, a presenziare diverse riunioni in nome e per conto della CONSULTA e non ci spiegavamo il perché di tante ripetute ASSENZE da parte di alcune FAZIONI…
La regola che ci si era imposta dal primo momento era quella di mettere da parte ogni credo/ideologia/appartenenza Politica e di affrontare seriamente la questione DEPURATORE senza cercare assolutamente visibilità per se o per il proprio PARTITO in questa delicata situazione….
Volete sapere la fine della storiella????
I VERDI E MANDURIA LAB SONO STATI L’UNICO SCHIERAMENTO POLITICO A PRESENTARSI ALLA RIUNIONE DI IERI A BARI!!!!
Dimenticavo….. I VERDI E MANDURIA LAB FACEVANO PARTE DELLA CONSULTA!!!!
Comunico UFFICIALMENTE la nostra decisione di DIMETTERCI DALLA CONSULTA!!!
Buona campagna elettorale a Tullio Mancino & Company….
Noi d’ora in poi faremo A MODO NOSTRO!!!”

Questa invece la lettera di dimissioni dalla Consulta

“Con la presente, il Movimento Manduria Noscia rappresenta le proprie motivazioni e dimissioni dalla Consulta per il depuratore. Ciò avviene alla luce delle ultimissime vicende che hanno visto sia i Verdi che Manduria lab presenziare ad un tavolo di trattativa regionale sul problema del depuratore consortile. Questo comportamento è palesemente in contrasto con la bozza di statuto preparato e votato in seno alla Consulta e ne palesa una manifesta violazione, nonché lesione di un patto di trasparenza e lealtà nei confronti delle altre associazioni o movimenti. Pertanto vogliate prendere atto con effetto immediato dell’uscita di Manduria Noscia dalla Consulta.”