Depuratore. Manduria Lab: contraddittoria posizione degli amministratori di Manduria

Condividi

“La manifestazione programmata per domani a Manduria è la conseguenza “visibile” e manifesta di una posizione sul depuratore consortile, condivisa da tutti coloro che hanno sottoscritto una serie di richieste inviate al Presidente Emiliano. In sintesi si chiede alla Regione un atto formale in cui si abbandoni definitivamente il sito di Specchiarica ed ogni ipotesi di scarico in mare. Queste le condizioni per aprire un tavolo tecnico.” Ad affermarlo è Manduria Lab – Laboratorio politico progressista che in una nota stampa chiede sia fatta chiarezza sulla posizione dell’amministrazione comunale di Manduria sulla vicenda del depuratore.
“Se l’amministrazione condivide queste richieste non può far altro che farle proprie in atto formale di deliberazione.”
“I semplici cittadini scrivono e manifestano, le amministrazioni pubbliche, come abbiamo già più volte detto, si esprimono attraverso atti deliberativi e formali. In questo caso, di rigetto della ipotesi progettuale inviata dalla Regione e di presentazione delle richieste sopra elencate. Troviamo semplicemente contraddittorio che degli amministratori vogliano sfilare in corteo per qualcosa che si rifiutano di deliberare formalmente, come sarebbe legittimo fare. Gli atti del Consiglio non sono solo di approvazione, come tutti sanno, ma anche di indirizzo o di diniego. Occorre spiegarlo a qualcuno?”

mandurialab