Depuratore: a Manduria incontro per valutare aspetti giuridici per eventuale ricorso al TAR

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Si intensificano le iniziative per contrastare l’ipotesi di localizzazione del previsto ‘depuratore’ Sava Manduria in contrada
Urmu Belsito in vista del prossimo riavvio il 15 Aprile dei lavori del cantiere.
L’Associazione culturale di promozione ambientale “Azzurro Ionio” rappresentata dall’Avv. Francesco Di Lauro da qualche giorno ha avviato una raccolta fondi per ricorsi in sede penale ed amministrativa, da affiancare a quelli già esperiti da associazioni e comitati di Avetrana.
“A tale proposito – spiega Di Lauro – è stato individuato l’avv. Claudio Linzola, del Foro di Milano, un professionista esperto in materia che sta esplorando la possibilità di un ricorso amministrativo contro il progetto di AQP che, come è noto, dopo la fase ‘condotta sottomarina’ è passato a quella delle ‘vasche e buffer’ in aree naturali protette, per poi, incominciare dal solo corpo centrale dell’impianto senza alcuna indicazione del recapito finale dei reflui”.
L’avv. LINZOLA è disponibile ad incontrare il prossimo 3 aprile alle ore 18, presso la Chiesetta di Santa Croce, a Manduria, coloro che vorranno confrontarsi su aspetti di natura tecnico-giuridica circa la esperibilità del ricorso in sede amministrativa.
“E’ questa la prima delle iniziative di carattere strettamente legale che la Associazione che presiedo intende portare avanti, – afferma ancora l’avv. Di Lauro – per poi esplorare parimenti le altre possibilità in campo penale e civile, fermo restando che le iniziative suddette non intendono essere esaustive della più generale azione di contrasto al famigerato progetto, azione che è, e resta, prerogativa dei cittadini, delle associazioni e dei comitati interessati, una questione, quindi, squisitamente politica.”