Depuratore: la Conferenza di servizi a Bari prosegue senza grandi ostacoli

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Si è riunita questa mattina a Bari la Conferenza di servizi che dovrà rilasciare l’autorizzazione al progetto di fattibilità tecnica ed economica per il riutilizzo dei reflui trattati dal nuovo depuratore consortile Manduria Sava e relativi scarichi complementari. Erano presenti il Comune di Avetrana, il comune di Sava Arpa Puglia Acquedotto Pugliese e le Sezioni Risorse Idriche e Autorizzazioni ambientali della Regione Puglia.
Incomprensibilmente era assente il Comune di Manduria destinatario nei giorni scorsi, insieme alla Regione Puglia, di un documento firmato da numerosi soggetti politici, movimenti e comitati che ribadiva il no al sito sulla costa come ampiamente rappresentato dalle popolazioni nel corso delle manifestazioni di protesta. Assente per un errore di comunicazione il Consorzio dell’Arneo. E’ stato ammesso a partecipare Giuseppe Scarciglia del Comitato per la difesa del territorio e del mare di Avetrana che ha depositato una dichiarazione del comitato.

Nel ribadire il suo parere negativo, il Comune di Avetrana ha evidenziato prima l’inadeguatezza del consorzio di bonifica Arneo a svolgere il ruolo istituzionalmente assegnatogli, come dimostrato da un report fotografico relativo all’impianto sito in località Monte la Conca (report che la Conferenza ha ritenuto inconferente); poi
affermando che il riscontro, reso da AQP al parere negativo precedentemente reso, non sia stato esaustivo, riguardante l’analisi delle alternative progettuali, la sostanzialità o meno delle modifiche all’impianto di depurazione, e la mancata valutazione ed attuazione a quanto stabilito nella riunione del 7 Aprile 2017 circa la delocalizzazione dell’impianto di depurazione.
Replicando a tali osservazioni AQP ha chiarito che esse riguardavano l’impianto di depurazione non lo scarico oggetto del presente procedimento.
Il Comune di Sava ha confermato parere positivo rimarcando ancora una volta la situazione di estrema emergenza che il paese vive in assenza del depuratore come dimostrato dai dati Arpa del 2017 dai quali si evince il superamento fino a 10 volte dei limiti odorigeni attinenti le concentrazioni di idrogeno solforato H2S, per questo ha chiesto di accelerare quanto più possibile l’iter in corso al fine di intervenire sulla gravissima situazione igienico sanitaria ed ambientale che attanaglia i territori di Sava e Manduria e comprese le marine.

La rappresentante della Sezione Risorse Idriche si è riservata di trasmettere il parere di competenza.
La conferenza in conclusione ha stabilito di sollecitare la competente Soprintendenza rilascio del parere di competenza ai fini del completamento dell’iter di autorizzazione paesaggistica e accertamento di compatibilità paesaggistica di cui la nota della sezione tutela e valorizzazione del paesaggio della Regione Puglia costituisce relazione tecnica illustrativa e proposta di accoglimento della domanda.

La conferenza ha stabilito inoltre che, sia il consorzio di bonifica dell’Arneo che il comune di Manduria trasmettano il piano di riutilizzo e fabbisogni, e dichiarazione di disponibilità all’utilizzo dei reflui affinati.

Terminata la riunione, la Conferenza è stata aggiornata ad una prossima data che sarà comunicata successivamente.

Da quanto emerso, pertanto, l’iter autorizzatorio va avanti senza grossi ostacoli e, in assenza, di ulteriori elementi la prossima potrebbe essere la riunione conclusiva.