Depuratore Consortile Sava-Manduria: c’è la proposta di una specifica commissione di controllo e garanzia
“E’ ormai in fase di completamento il nuovo impianto depurativo consortile Sava-Manduria, verso il quale il sottoscritto, pur condividendone le finalità, ha sempre assunto una posizione critica e di cautela.”
E’ la considerazione del consigliere comunale e Presidente della IV Commissione (Ecologia) del Comune di Manduria Ing. Agostino Capogrosso che, in una nota, presenta ufficialmente la proposta che avanzerà nella prossima riunione del consiglio comunale.
“In qualità di consiglieri comunali, sia di maggioranza che di opposizione, siamo chiamati tutti ad un’assunzione di responsabilità di fronte alla Città e ai cittadini per le scelte compiute, dalle quali non si torna indietro.
Bisogna quindi fare i conti con la realtà e che a breve il suddetto impianto, entrerà in funzione! Come sappiamo, – afferma Capogrosso – questo prevede una batteria di 12 trincee drenanti in località “Marina”, su cui recapiteranno i reflui trattati provenienti dal depuratore e uno scarico complementare nel bacino di Torre Colimena, che con molta probabilità, entrerà in funzione fra molto tempo e solo quando anche Sava e le marine verranno dotate di fogna pubblica e collegate al depuratore consortile.
Considerato che le criticità derivanti da un mal funzionamento, da una carente manutenzione o da una cattiva gestione e monitoraggio dell’impianto nel suo complesso, potrebbero essere molteplici, è opportuno garantire ai cittadini che tali criticità vengano scongiurate, a tutela della salute pubblica e per la salvaguardia del territorio e del mare.
Avvalendomi del ruolo di consigliere comunale, ho chiesto quindi la costituzione di una specifica Commissione di controllo e indagine, al fine di verificare periodicamente, anche attraverso sopralluoghi in campo, indagini ambientali o analisi documentali, la conformità dell’impianto ed il suo corretto funzionamento nel tempo.
La proposta che martedì 25 sottoporrò al Consiglio Comunale è di strutturare la costituenda Commissione, i cui membri dovranno riunirsi a titolo gratuito, con i criteri adottati per la costituzione di una qualunque Commissione di Controllo e che a garanzia della minoranza, la Presidenza venga attribuita alla stessa.
