Depuratore Consortile Manduria-Sava: il TAR ha fissato l’udienza

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Il Tribunale Amministrativo di Bari ha fissato l’udienza di discussione sul depuratore consortile Manduria- Sava presentato da Antonio Saracino, attivista di Avetrana per la delocalizzazione dell’impianto, e curato dall’avvocato Claudio Linzola.

Si terrà il prossimo 23 Settembre 2020. E’ l’avv. Francesco Di Lauro dell’Associazione Azzurro Jonio a diffondere la notizia del ricorso scattato in seguito all’ennesimo  rifiuto di accesso agli atti “sistematicamente opposto da Aqp tramite il suo referente ing. Tarquinio, a privati ed associazioni come la scrivente, che da anni chiedono, invano, di conoscere alcuni atti relativi al mega appalto, tra i quali  in particolare una dichiarazione avente ad oggetto il rinnovo della VIA (firmata sempre dall’ing. Tarquinio, e grazie alla quale il progetto non fu dichiarato decaduto per decorso dei termini) nonché  il contratto di appalto ed allegati, stipulato da AQP con la ditta Putignano e figli, aggiudicatrice della gara.

Il depuratore, intanto, secondo quanto previsto dal contratto dovrebbe essere ultimato entro la metà di ottobre 2020 (ovvero 540 giorni dal 15 Aprile 2019).