Depuratore: Il consigliere Regionale Morgante (AP) replica al consigliere di FI Durante

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Botta e risposta tra il Consigliere Regionale Luigi Morgante di Alleanza Popolare e il consigliere comunale di Forza Italia Arcangelo Durante. Argomento il depuratore consortile oggetto nei giorni scorsi di un’analisi politica su quanto avvenuto nelle ultime settimane.
“Condivido pienamente la volontà manifestata dal capogruppo di Forza Italia al Comune di Manduria, Arcangelo Durante, di far “sapere tutto” a manduriani e avetranesi sui “retroscena” e sui “responsabili” del depuratore a Urmo-Belsito. – dice Morgante e passa al contrattacco – “Dalla sua elezione, infatti, non risulta alcun atto amministrativo, alcun intervento concreto di Durante e del suo partito, a livello locale e regionale, mirato ad affrontare e risolvere le numerose problematiche relative al depuratore consortile: solo sterili volantini e ciclostili affissi o distribuiti in modo abusivo in città, con continue mistificazioni della realtà nelle sue evoluzioni e dinamiche. Il NULLA espresso in maniera confusa, contraddittoria, sconcertante. Dentro e fuori l’aula consiliare, non si è MAI registrata nei contenuti la collaborazione di Durante e di esponenti politici di Forza Italia.”
Morgante difende il proprio lavoro di mediazione tra le esigenze della gente e l’apparato politico burocratico della Regione Puglia: “Le responsabilità che mi vengono additate sono invece meriti. Il merito di avere per primo sollevato la questione in Consiglio regionale, a qualche mese dalla mia elezione. Il merito di aver fortemente avversato il progetto originario che prevedeva la condotta sottomarina e lo scarico a mare, e aver portato l’amministrazione Emiliano, attraverso un dialogo e confronto continuo e costruttivo, sulla mia stessa posizione nel merito e nel metodo, per arrivare a un nuovo progetto che prevede invece il riutilizzo delle acque reflue attraverso la realizzazione di buffer ecologici di ultima generazione. Il merito di aver indotto il Comune di Avetrana, quello di Manduria e l’amministrazione regionale a incontrarsi e sottoscrivere nello scorso aprile un accordo che rappresentava l’ennesima, decisiva svolta e indicava anche possibili opzioni alternative alla localizzazione del sito, ma al quale il consiglio comunale di Manduria non ha mai potuto dare seguito, in mancanza di una maggioranza qualificata. Ma tutto questo i cittadini sufficientemente informati lo conoscono benissimo. Così come conoscono l’irrequietezza politica di Durante, eletto in maggioranza per poi passare dopo qualche mese all’opposizione, la sua coerenza e il suo grado di affidabilità. Devono sapere, infine, che mentre il capogruppo di Forza Italia lancia accuse prive di ogni fondamento, noi stiamo invece continuando a lavorare per una stesura finale e realizzazione del progetto che sia in sintonia con l’ambiente circostante. E il nostro impegno e la nostra attenzione non sono affatto scemati, – conclude Morgante – e quanto fatto finora rappresenta un semplice punto di partenza e non di arrivo per la nostra comunità, le cui aspettative ed esigenze vogliamo preservare e tutelare non con parole in libertà ma con fatti e azioni concrete”.