Depuratore: Comitato “No scarico a mare” chiede dibattito pubblico.

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Il Comitato cittadino di Manduria Noscaricoamare ha appreso con sorpresa la notizia dell’esistenza di un documento di risposta pervenuto dalla Regione al Sindaco di Manduria a riscontro di una sua richiesta di chiarimenti sullo stato dell’arte del Depuratore consortile Sava, Manduria e Marine di Manduria.
“La sorpresa- spiega in una nota il comitato- “è scaturita da più motivi. Il primo è non aver ricevuto alcun contatto da parte del Sindaco Massafra a proposito del documento della Regione, a lui giunto il 21.10, contrariamente a quanto ci aveva detto personalmente nel mese di agosto, quando ci assicurò che avrebbe condiviso tempestivamente anche con noi qualsiasi proseguo della ”pratica del depuratore”. Il secondo motivo è aver riscontrato che, invece, già il 24.10 si era tenuto presso la sala consigliare del Comune di Manduria un convegno sulle soluzioni tecniche possibili dello smaltimento dei reflui di depurazione e del loro riutilizzo per iniziativa della Lista Girardi – Tutti insieme per Manduria, a cui il Comitato Noscaricoamare non ha
potuto partecipare, per non conoscenza dell’incontro, per cui tale convegno si è svolto senza alcun confronto tra tesi alternative. Il terzo motivo, primo per ordine di importanza, è stato il contenuto del documento della Regione.”
Il comitato rammenta che risale al 23 Luglio scorso una delle ultime azioni intraprese per scongiurare lo scarico a mare: si riferiscono all’incontro tra il Sindaco Massafra e Donato Pentassuglia, Presidente della Commissione Ambiente
della Regione Puglia, che si svolse alla presenza dei capi gruppo del consiglio e numerosi consiglieri comunali.
“La conclusione dell’incontro – rammentano – fu che il Consiglio comunale di questa nuova amministrazione, per i primi giorni di settembre, avrebbe dovuto essere convocato per discutere sul depuratore e far conoscere alla Regione Puglia la disponibilità del Comune all’uso delle aree di proprietà comunale e la condivisione delle soluzioni tecniche per lo smaltimento globale dei reflui attraverso il confronto con i tecnici del Comitato e le altre parti politiche e sociali. Non è stato fatto.”
“Il Comitato Noscaricoamare di Manduria, stanco delle iniziative sparse sul territorio, spesso astruse ed inconcludenti, chiede all’attuale amministrazione di farsi promotrice di un dibattito pubblico che unifichi le istanze da inviare a breve alla Regione.” “Inoltre ritiene indispensabile che il sindaco debba procedere immediatamente alla revoca della delibera della giunta Massaro, con la quale è stata accettato lo scarico mediante condotta sottomarina. Come ulteriore azione, prima per importanza, il Comitato di Manduria si rivolge nuovamente alla Regione, inviandole una lettera-relazione per la quale si chiede riscontro e incontro.”

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