Depuratore. Cambiamo Avetrana chiede il rispetto degli impegni assunti in Consiglio

Condividi

Il 16 febbraio 2017 il consiglio comunale di Avetrana ha approvato una delibera che impegnava il Sindaco e l’Amministrazione

ad intraprendere iniziative atte a scongiurare la localizzazione del depuratore consortile nei pressi della zona Ulmo Belsito.
In particolare si impegnava il Sindaco a fissare con estrema urgenza un incontro con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Manduria al fine di valutare la possibilità e la volontà di quest’ultimo Ente di voler individuare una nuova ubicazione dell’impianto depurativo;
a valutare e verificare l’efficienza depurativa dell’impianto di Avetrana
conseguentemente ai maggiori apporti dei reflui delle suddette marine e, nel caso, predisporre il potenziamento dello stesso, quale soluzione in ogni caso economicamente più conveniente;
ad organizzare un incontro presso la Regione Puglia tra tutti gli Enti interessati;
ad individuare e nominare, con la massima urgenza, un legale e un tecnico professionista al fine di approfondire la progettazione dell’impianto prendendo in considerazione la possibilità di individuare un sito alternativo per la sua realizzazione;
ad incaricare un tecnico professionista di avviare le procedure di verifica Urbanistico-Ambientale valutando le criticità del sito scelto il Depuratore consortile “Manduria-Sava” considerato che anche il progetto della strada Talsano/Avetrana è stato modificato per le stesse ragioni.

“Alla data odierna – affermano i consiglieri di Cambiamo Avetrana, Emanuele Micelli e Lucia Vacca – malgrado siano iniziati i lavori giorno 8/3/2017 (come comunicato da Aqp e Regione) non abbiamo avuto alcuna notizia di quello che il Sindaco e l’Amministrazione ha fatto in base al deliberato. Giungono notizie però che si sono svolti degli incontri con Legali e Tecnici senza sapere l’esito e senza coinvolgere il Gruppo Consiliare Cambiamo Avetrana. Riteniamo opportuno una convocazione urgente della conferenza dei capigruppo (peraltro chiesta più volte in forma verbale e su WhatsApp al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Saracino) per capire, collaborare ed essere partecipi delle decisioni prese dall’Amministrazione Comunale e per affrontare in forma unitaria quanto deliberato insieme”.
“Al momento – concludono – non siamo stati coinvolti in nulla, sembra tutto fermo ed i lavori del depuratore iniziati.
Chi si aspetta a nominare tecnici e legali come votato in consiglio comunale, chi si aspetta a mettere in atto quanto scritto in delibera?”