Democrazia e solidarietà: concetti imprescindibili per Demos Manduria

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Dinanzi ad un pubblico attento e riflessivo, il gruppo politico Demos di Manduria, ha organizzato un incontro con la cittadinanza per discutere e riflettere su alcuni ed importanti temi che riguardano il territorio.

Rappresentato in consiglio comunale dai consiglieri di opposizione Gregorio Perrucci e Pasquale Pesare, l’incontro ha visto gli interventi dell’on. Paolo Ciani, segretario nazionale Demos, e di Gianni Liviano, consigliere comunale di Taranto nonché componente della direzione nazionale Demos.
Se il demo (in greco antico: δῆμος, dêmos), è la piccola unità territoriale amministrativa che designa quindi il popolo e più specificamente il ceto, il partito e in senso lato il governo popolare, si intuisce come la volontà di creare una rappresentanza di Demos in consiglio comunale, nasca dall’esigenza di creare un filo conduttore tra chi amministra e chi viene rappresentato.
A tal proposito, se l’on. Ciani offre una riflessione sul significato della parola “demos” che in questo caso sta per democrazia solidale, democrazia e solidarietà che, seppur cariche di concetto costituzionale, quindi espressamente riconosciute, oggi giorno vengono spesso sostituite con pratiche ed intuizioni che poco hanno a che fare con la sfera democratica e con quel concetto di società alto che possa ridare fiducia ai giovani e a tutti coloro che desiderano una politica più attenta, il pensiero di Gianni Liviano segue lo stesso profilo di comunicazione, soffermandosi su come la politica, appunto, debba essere concepita come “un servizio per il bene comune, come costruzione di futuro e un prendersi cura delle persone”. Più attenzione quindi a ciò che res publica.
Più incisivo e circoscritto al contesto manduriano, l’intervento del coordinatore cittadino Antonio Buccolieri, del quale abbiamo raccolto alcune riflessioni: “La nostra sfida è riportare in cima alle priorità il bene comune ed il senso di appartenenza. Già con questo spirito, esattamente un anno fa, si è costituito il gruppo Demos a Manduria, che ha visto sin dall’inizio l’appoggio di vertici nazionali. La nostra terra ha bisogno di una nuova rinascita perché la nostra storia, oltre ad essere antichissima e quindi genitrice di alta cultura ed opportunità, è ricca di risorse che non vengono adeguatamente identificate ed usate. Si pensi alla totale assenza di un cinema, di un teatro o di un qualsiasi luogo di aggregazione giovanile e non, all’interno del quale, ognuno possa sentirsi parte integrante di una comunità avanzata e brillante. Molto impegno è stato profuso dai nostri rappresentanti in consiglio comunale riguardo i problemi e le relative soluzioni su temi legati all’ambiente, argomento fortemente attenzionato. La nostra collocazione nel centro sinistra, oltre ad essere nota a tutti, ha bisogno però di convergenze di idee ed obiettivi, di guardare ad un presente consapevole per creare un futuro che esprima il meglio di una rappresentanza politica, senza perdere la nostra coerenza ed il nostro profilo identitario. Questo è imprescindibile, vista la totale assenza di comunicazione e dialogo con l’attuale Amministrazione. Non a caso, lo slogan di questo nostro incontro…”Demos nella politica cittadina”.
 
Francesca Rita Nardelli