Dalla Regione in arrivo 5.557.600€ di fondi per adeguamento sismico e antincendio dell’Ospedale Giannuzzi di Manduria

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Fondi per circa 42milioni e 630mila euro saranno destinati ai presidi ospedalieri della provincia jonica per lavori di adeguamento o miglioramento sismico.

E’ ciò che ha deliberato la Regione Puglia, su indicazione del Presidente Michele Emiliano nell’ambito della Misura 1.2 della Missione 6, Componente 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
 
Con nota prot. 4481 del 09/09/2020 la Regione Puglia ha risposto alla richiesta del Ministero della Salute di rilevazione dei fabbisogni di edilizia sanitaria per interventi di adeguamento sismico e antincendio, ammodernamento, ristrutturazione e sostituzione di strutture ospedaliere.
La Missione 6, linea di Investimento 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è finalizzata, infatti, al miglioramento strutturale, nel campo della sicurezza degli edifici ospedalieri, adeguandoli alle vigenti norme in materia di costruzioni in area sismica, con particolare riferimento ad interventi di adeguamento sismico o di miglioramento delle strutture ospedaliere individuate nell’indagine delle esigenze espresse dalle Regioni.
L’elenco degli interventi selezionati dal Ministero della Salute, per la Regione Puglia, copre fino all’importo complessivo di € 164.386.924,20, di cui € 50.275.791,24 a valere sul PNRR e € 114.111.132,97 a valere sul Fondo complementare.
Alla provincia di Taranto andrà circa il 26% di tali risorse per interventi di adeguamento o miglioramento sismico delle strutture ospedaliere del SSR individuate, che risultano essere:
– l’ospedale SS Annunziata di Taranto per un importo di € 7.454.400,
– il “Moscati” di Taranto/Statte per € 6.746.400 di risorse,
– il “Giannuzzi” di Manduria per €5.557.600,
– il nosocomio di Martina Franca per risorse pari a € 5.300.000,
– l’ospedale di Castellaneta per risorse pari a € 11.456.000, 
– il “San Marco” di Grottaglie per € 6.114.554.
 
La tempistica per il completamento degli interventi va dai 46 ai 60 mesi.