Da Manduria a Grottaglie per una visita psichiatrica. Il PD chiede il ripristino dell’attività sottratta al CSM manduriano

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“Gentile Direttore Generale Colacicco, apprendiamo dalla viva voce di nostri concittadini, interessati ad una presa in carico nel settore della Salute Mentale, che per effettuare una visita psichiatrica non è più possibile recarsi al Centro di Salute Mentale di Manduria

bensì a quello di Grottaglie (32 km di distanza). Viceversa ci riferiscono che permangono nella sede manduriana tutte le attività psicologiche, sociali, educative e riabilitative. Tale notizia ci allarma moltissimo, per una serie di ragioni che proveremo ad elencare sinteticamente:
 I pazienti del CSM appartengono spesso a classi socio-economiche svantaggiate, per le quali lo spostamento di più di 30 km per i controlli psichiatrici di routine può risultare oneroso, con grave ed ulteriore peggioramento delle condizioni di vita.
 La normativa italiana sanitaria riconosce le patologie mentali come disturbi multidimensionali: organici, psicologici, sociali, ecc. Per tale ragione garantisce ai pazienti della Salute Mentale un trattamento unico, integrato, personalizzato lungo tali dimensioni, articolando i CSM in equipe multi professionali che armonicamente si prendono cura dei pazienti. Lo scorporo delle sole visite psichiatriche in altra sede
rispetto alle restanti attività psico-socio-riabilitative frammenta l’unicità della cura e destabilizza ulteriormente proprio quei pazienti che hanno maggiore necessità di equilibrio e costanza.
 Se l’accesso al servizio pubblico (gratuito) è reso così difficile, le conseguenze possono essere deleterie: da una parte disincentivano i controlli fino all’abbandono della cura, cose che invece, come in ogni tipo di patologia, sono la garanzia del mantenimento dello stato di salute raggiunto; oppure spingono inevitabilmente a ripiegare su professionisti privati, con ulteriore esborso economico.
 L’ospedale M. Giannuzzi di Manduria (che tanto contributo ha fornito durante la pandemia a tutta la provincia) da questo momento non ha più la possibilità di richiedere consulenze psichiatriche al CSM di Manduria, oppure deve attrezzare ambulanza e personale per trasportare il paziente ricoverato bisognoso di consulenza dal nosocomio al CSM di Grottaglie. Tutto ciò è assurdo!!!
Per tali ragioni, gentile direttore, intendiamo esprimere tutto il nostro disappunto per la scelta sopra descritta e Le chiediamo di restituire al territorio di Manduria e del suo distretto la linea di attività psichiatrica così improvvisamente e inspiegabilmente sottratta.
(Lettera del PD di Manduria al Direttore Generale della Asl di Taranto Vito Gregorio Colacicco)