La lista Girardi- Tutti insieme per Manduria ha ritirato gli assessori dalla Giunta

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La lista Girardi Tutti insieme per Manduria ha ritirato i due assessori che facevano parte della Giunta Comunale. La motivazione è spiegata in un documento che è stato inviato al Sindaco di Manduria che riassume il quadro della situazione ed indica le soluzioni possibili secondo questa formazione politica. Da qualche settimana erano in corso una serie di consultazioni per cercare di superare l’impasse venutosi a creare con la fuoriuscita dalla maggioranza di alcuni consiglieri comunali. Due le strade percorribili, secondo indiscrezioni: o aprire la maggioranza a forze politiche esterne, il Partito Democratico ad esempio, o andare a recuperare i tre consiglieri che nel frattempo avevano costituito il gruppo misto. Quando i tre Arcangelo Durante, Silvano Trinchera e Marcello Venere, ottenendo il consenso di Massimo Ferrarese hanno aderito a Noi Centro, la strada è sembrata più facile. Ma evidentemente non è proprio così.
Di qui la lettera al Sindaco di Lista Girardi che è in netto dissenso con questa possibilità ritenendo il progetto uscito dalle urne un anno fa ormai fallito!
Pensare che un consigliere di maggioranza, poi resosi indipendente, proponga in Consiglio Comunale un’emendamento al Bilancio di Previsione, farlo approvare e successivamente votare contro il Bilancio stesso, è fuori dalla realtà! Immaginare di rallentare i lavori delle commissioni consiliari, dimettendosi dalla carica di “Presidente”, è soltanto assurdo! Come si può pensare che dei singoli consiglieri, eletti con una forza politica civica e ricevuto il consenso popolare fino ad essere eletti in virtù di tale appartenenza, “trasmigrano” in un “gruppo indipendente”! Sono questi i passaggi richiamati nel documento ritenuti evidentemente inaccettabili dalla Lista Girardi.
Il gruppo consigliare della “Lista Girardi-Tutti insieme per Manduria” ritiene che, continuando a sottovalutare la situazione o ancora peggio cercando di “racimolare” qualche consigliere per poter affrontare di volta in volta la seduta del Consiglio Comunale; risulta essere fuori dal progetto che c’eravamo dati e che ha visto vincere la coalizione.
Nonostante questo “dissenso” Lista Girardi è pronta responsabilmente a voltare pagina “nella consapevolezza che le problematiche che affliggono la città di Manduria non possano essere più affrontate con “maggioranze risicate” che non ti consentono neanche di tenere una seduta del Consiglio Comunale, com’è successo nel recente.”
“E’ evidente che all’interno di una amministrazione comunale vengano decise le sorti di molte attività, anche di rilevante entità economica. Sta alla buona volontà di chi è cosciente del proprio incarico attivarsi, sapendo che l’interesse del Comune altro non è che quello dei cittadini di Manduria. Noi intendiamo la politica in generale, come funzione “necessaria” per coordinare gli uomini, le idee e gli obiettivi da raggiungere. Questa deve essere al servizio dell’uomo e delle sue idee e non dei personalismi di piccole cerchie di uomini!”

Per Lista Girardi – Tutti insieme per Manduria si rende necessario costruire un “nuovo progetto” con le forze politiche presenti in Consiglio Comunale che diano “autorevolezza” all’azione amministrativa su programmi condivisi e che siano tesi al bene della città.

“Noi della “Lista Girardi-Tutti insieme per Manduria” non abbiamo paura di affrontare un nuovo progetto e una nuova, sfida, consapevoli che ci andremo a confrontare, sempre, con Lei e con i futuri partner, su argomenti di ampio respiro che riguarderanno la città ed i cittadini e non certamente il “particulare”. Non abbiamo paura di adeguare la programmazione del nuovo Bilancio al contributo “serio” “sostanziale”ed “efficace” di quelle forze politiche che possono impegnarsi seriamente nella redazione di un documento programmatico così delicato ed importante.”
Lista Girardi, dunque, chiede al Sindaco di assumere una decisione perentoria ed assennata e, per favorire l’attuazione di un nuovo progetto, fa il primo passo ritirando i due Assessori.
Contestualmente chiede l’immediata apertura di un tavolo di confronto con le forze politiche presenti in consiglio comunale al fine di verificare sul programma di governo della città, il rilancio dell’attività politico amministrativa.
Se tutto ciò non dovesse, ancora una volta avvenire,– conclude rivolgendosi al Sindaco- Lei si assumerà tutta la responsabilità di un’ingiustificata e persistente immobilità (vedi mancata convocazione dei Consigli Comunali, mancato riordino delle Commissioni Consiliari.etc)_che stà danneggiando la città e l’immagine di ognuno di noi.

Manduria Municipio1