Coppa Italia, Manduria – Molfetta 0-0: a Galatina vince l’equilibrio, tutto aperto per la finale di ritorno
Termina in parità il primo round di coppa Italia, le due squadre si dividono equamente la posta al “Giuseppe Specchia” di Galatina. Un tempo a testa, meglio il Molfetta nel corso dei primi 45 minuti con due chance per Lopez. I biancoverdi si lasciano preferire nel corso della ripresa, apparsi più intraprendenti con Maroto e Castro. Proprio nei piedi del centrocampista spagnolo l’occasione più ghiotta nel finale di gara. [Foto di Sergio Porcelli]
Le due squadre arrivavano con umori e stati d’animo contrapposti: il Manduria reduce da due sconfitte consecutive in campionato, il Molfetta da due successi di fila. Salvadore si affida al tridente mascherato con Quarta e Salatino a supporto di Lorusso. Forfait last minute per Aquaro, out per un risentimento muscolare durante il riscaldamento, al suo posto Rapio. Branà risponde con Lavopa tra le linee e il tandem Lopez-Artigas davanti.
Partita molto frazionata nel primo quarto di gara, prima occasione per il Molfetta al 3’, Lavopa non trova la deviazione nel cuore dell’area di rigore su servizio di Vicedomini. Il Manduria si concede qualche strappo offensivo con Maroto. Al minuto 21, il Molfetta sfiora il vantaggio con Lopez che incorna di testa, Maraglino prodigioso la sporca in corner. Sul conseguente angolo ancora Lopez sottomisura, Maraglino si mette nuovamente di trasverso e sbarra la strada all’attaccante biancorosso.
Alla mezz’ora risponde il Manduria, cross preciso dall’out destro di Cicerello, Lorusso non riesce a spizzarla verso la porta difesa da Chironi. Al 33’, punizione dal limite calciata da Vicedomini, sfera che termina oltre la traversa. Minuto 36, Lavopa sfida Maraglino su punizione laterale, il portiere biancoverde si oppone nuovamente.
Il Manduria cresce alla distanza, nella ripresa i messapici ci provano al 53’, cross di Quarta dalla fascia mancina, Lorusso impatta di testa ma non inquadra lo specchio della porta. Gli ospiti rispondono con una combinazione veloce tra Lopez e Artigas al 57’, quest’ultimo conclude nell’area piccola senza impensierire Maraglino. Preme il Manduria in contropiede con Quarta e, strappa, in più di una circostanza con Maroto. Girandola di cambi nel finale: Triarico, Salvatore e Caldarulo per il Molfetta. Nel Manduria fa il suo esordio Plecic, l’attaccante serbo arrivato in settimana. Occasione enorme per i biancoverdi al minuto 83, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva sui piedi di Castro, per lui quasi un rigore in movimento, ma il centrocampista spagnolo spara alto. Termina 0-0 al “Giuseppe Specchia” di Galatina, si deciderà tutto il 4 febbraio: gara di ritorno al comunale di Molfetta.
Mister Andrea Salvadore (allenatore Manduria) al termine del match ai microfoni di Antenna Sud. “Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno giocato col cuore, specie per tutto quello che stiamo vivendo in questo periodo. Abbiamo avuto un po’ di paura il primo tempo, poi nella ripresa ci siamo scrollati di dosso un po’ di tensione e siamo cresciuti. Abbiamo avuto l’occasione per sbloccarla con Castro nel finale. Ma va bene così. Ringrazio i ragazzi, ringrazio la gente che è venuta sin qui per supportarci”.
Ug Manduria: Maraglino, Dorini, D’Aiello, Rapio, Cicerello; Castro, Salatino, (92’ Salvemini) Ungredda, Maroto; Quarta, Lorusso, (82’ Plecic).
A disp: Coletta, Salvadore, Aquaro, Nestola, Zecca, Marsili, Ancora.
All. Andrea Salvadore
Molfetta Calcio: Chironi, Gelsi, Lopez, Lavopa, Colaci, Vicedomini, Martino (68’ Triarico), Di Fulvio, (79’ Salvatore), Rizzi, Piacente, Artigas, (91’ Caldarulo).
A disp: Valeriano, Colamesta, Cutrone, Stellone, Scanzano, Amoruso.
All. Giuseppe Branà
Stadio: Giuseppe Specchia di Galatina
Arbitro: Giorgio De Benedictis della sezione di Bari
Ammoniti: Artigas (Mo), Gelsi (Mo),
Recupero 2 minuti (primo tempo); 3 minuti (secondo tempo).