Cooperativa Nuova Luce. Esclusa la truffa. Revocata interdizione e sequestro nei confronti dell’Amministratore.

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Al termine dell’interrogatorio di garanzia il Giudice per le Indagini Preliminari, dott. Benedetto Ruberto ha accolto la richiesta di revoca, presentata dagli avvocati Eligio Curci e Luigi Nilo, della misura cautelare interdittiva,

per la durata di 12 mesi, nei confronti di Rocco Monaco Amministratore della Cooperativa Nuova Luce, e del sequestro di conti bancari di beni intestati sia a lui che alla cooperativa. 
La vicenda era salita agli “onori della cronaca” nello scorso mese di luglio,
quando i Carabinieri, ipotizzando i reati di truffa aggravata e continuata e tentata truffa
relativamente ai compensi nei rapporti tra la Cooperativa Nuova Luce e la Asl di 
Taranto, avevano eseguito le due misure cautelari firmate dallo stesso Gip Benedetto Ruberto su richiesta del sostituto procuratore Antonio Natale.
La vicenda, molto “delicata” se si si tiene conto che da anni la Cooperativa Nuova Luce si occupa, per conto della Asl Taranto, di servizi a favore di pazienti disabili, è stata finalmente chiarita. A poco più di un mese lo stesso Giudice Benedetto Ruberto, dopo aver esaminato e valutato la memoria e la documentazione presentata dai difensori,
ha accertato la legittimità e la correttezza dell’operato della Cooperativa Nuova
Luce e del suo legale rappresentante Rocco Monaco per aver – come si legge nel provvedimento dello stesso Gip – “ sempre indicato correttamente le circostanze di fatto alla base delle richieste di compenso”!
E sempre il Gip Benedetto Ruberto, inoltre, ha ritenuto che sia fondata “l’esclusione dell’elemento oggettivo (e comunque di quello soggettivo) del reato di truffa, che l’assenza del fumus dei reati contestati impone la revoca delle disposte misure cautelari”.
La Cooperativa Nuova Luce, che ha sempre riposto massima fiducia nell’operato della Giustizia, esprime piena soddisfazione per questo provvedimento del Gip Ruberto che, oltre a ristabilire la verità dei fatti, permette all’azienda di tornare nella piena disponibilità delle risorse per continuare con serenità la propria attività sociosanitaria a favore di persone fragili.
In tal senso la Cooperativa Nuova Luce ringrazia i suoi oltre 250 dipendenti che, nonostante la legittima preoccupazione per il proprio posto di lavoro, in queste settimane hanno continuato a operare con dedizione ed impegno a favore dell’utenza.