Conflitto a fuoco dopo la rapina: catturato uno dei banditi in fuga

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Lequile – Individuato e catturato nella notte un altro del componenti della banda che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha ingaggiato un conflitto a fuoco con una pattuglia di Carabinieri della Stazione di San Pietro in Lama , dopo una rapina a Lequile (Le) ai danni di un’agenzia di assicurazione. Si tratta di Vincenzo De Benedittis, 33enne da San Pietro in Lama, incensurato. Le ricerche nella zona dell’inseguimento, cui hanno partecipato anche gli agenti della Questura di Lecce, hanno consentito alla Squadra Mobile, di individuare il fuggitivo mentre si aggirava tra le campagne. Le giustificazioni addotte e le condizioni in cui si presentava, sporco di terra, bagnato e a soli 500 metri dal luogo della rapina, hanno portato al suo fermo e quindi all’arresto. L’uomo è stato riconosciuto nell’abbigliamento e nelle scarpe dai carabinieri che lo hanno visto dopo la sparatoria. Le indagini condotte, con la presenza del Pubblico Ministero di turno Carmen Ruggiero, hanno consentito poco dopo di ottenere una confessione da parte di De Benedittis, ora recluso nel carcere di Lecce.
Si trova invece piantonato presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, Alessandro Aprile, 35 anni, di San Cesario, rimasto ferito nella sparatoria e lasciato nell’auto dai suoi complici che hanno proseguito la fuga a piedi. Recuperato per intero il bottino circa 850 euro contenuti in due portafogli sottratti alle vittime della rapina: uno, con 210 euro, era ancora in tasca ad Aprile al momento della cattura; l’altro con dentro 630 euro, è stato trovato nei pressi dell’auto dei rapinatori.
Proseguono le ricerche degli altri due rapinatori in fuga.

De Benedittis Vincenzo