Confiscati dalla DIA beni per 15 mln di euro ad autodemolitore

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Lecce – Attività commerciali, beni immobili e disponibilità bancarie per un valore totale di 15 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Lecce su disposizione della Prima Sezione Penale del Tribunale di Lecce. Si tratta di un provvedimento che fa seguito al sequestro richiesto ed ottenuto nel marzo scorso dal Procuratore della Repubblica del capoluogo salentino su beni riconducibili al cinquantatreenne Agostino Marzo, noto autodemolitore di San Donato di Lecce, con precedenti per detenzione illegale di armi e munizioni, furto, ricettazione e violazione delle norme in materia di tutela ambientale.
Da articolate indagini svolte dalla Sezione Operativa di Lecce era stato infatti accertata una evidente sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati da Marzo e l’ingente patrimonio a lui riconducibile. Il patrimonio confiscato é costituito da: tre società ed una ditta individuale tutte operanti nel campo dell’autodemolizione; un opificio, comprendente tre capannoni industriali, officine ed appartamenti, esteso 5 ettari; una lussuosa villa di 340 mq. con piscina; una casa colonica edificata su un lotto di 9.000 mq; un impianto sportivo, comprendente un campo di calcio con tribune e gradinate, pista per atletica leggera, campo da tennis, palestra, spogliatoi e bar; un’ imponente masseria edificata su un fondo rustico di 8 ettari; 1 appartamento, 1 capannone-deposito, aree edificabili e numerosi fondi agricoli per complessivi 4 ettari; disponibilità bancarie e postali, investimenti finanziari in Btp, per 4,5 milioni di euro.

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