Confcommercio: “Il blitz ‘Cupola’ restituisce il territorio alla comunità”

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Commento liberatorio di Confcommercio Taranto all’indomani della maxi operazione della Polizia di Stato denominata “Cupola” che ha riconsegnato la cittadina di Manduria alla gente onesta che crede ed opera nella legalità.
Un territorio stretto nella morsa di un’attività criminale ramificata e con collegamenti
nei vari strati della società e della politica. E’ questo lo sconcertante quadro
delineato ieri dagli esperti dell’anticrimine a commento della brillante operazione
‘Cupola’ , portata a compimento dagli uomini della Squadra mobile della Questura
di Taranto, guidati dal questore Bellassai.
 
Una criminalità, con il suo epicentro in Manduria, purtroppo ben incardinata nel
territorio orientale della provincia di Taranto, capace di ricostruire il ‘giro’ -basato su
attività varie (dal pizzo alla droga)- a distanza di soli tre anni dal precedente blitz
‘Impresa’ del 2017 che aveva portato ad arresti clamorosi.
 
Un clan mafioso, collegato alla Sacra Corona Unita, che ha asservito non solo il
territorio di Manduria, ma che agiva sul versante orientale della provincia e nei
territori di Lecce e Brindisi, imponendo le sue regole in un clima di sottomissione.
 
Gli arresti eseguiti nelle ore scorse, giungono in un momento cruciale della vita della
comunità manduriana pronta finalmente a voltare pagina con un nuovo sindaco eletto
dopo uno scioglimento del Consiglio comunale per mafia ed anni di
commissariamento.
 
Un territorio che esprime grandi potenzialità e ha necessità di
valorizzare le sue naturali vocazioni legate all’agricoltura e al turismo, e che
appartiene ai tanti cittadini onesti e laboriosi che vivono del loro lavoro nella
legalità e nell’impegno quotidiano.”