Comitato Don Bosco: il Presidente promette querele…ma le elezioni si terranno comunque

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Il presidente pro-tempore del quartiere Don Bosco di Manduria geom. Piero Dabramo ha inviato una lettera di diffida rivolta a chiunque a nome dello stesso quartiere, ha affisso manifesti, locandine e pubblicato sulla stampa locale, un invito all’assemblea (ndr: in programma domani venerdì 28 Aprile alle ore 18:30, presso la Parrocchia San Giovanni Bosco in Manduria,) per la nomina di un nuovo presidente e relativo direttivo. Intervenendo a tutela dei suoi legittimi interessi Dabramo minaccia di sporgere querela nei confronti di quello che definisce “sedicente” gruppo di comitato.
Ma non si è fatta attendere la risposta del comitato promotore per l’elezione del nuovo Presidente e del nuovo Consiglio direttivo del Comitato Quartiere Don Bosco sollecitato dalle critiche di un giornale locale on line critiche che ha ritenuto tali elezioni sarebbero del tutto illegittime poiché organizzate in violazione di ogni regola democratica e senza l’autorizzazione degli attuali “vertici” del Comitato in carica.
“In risposta a tali critiche, evidentemente avanzate con troppa “fretta e superficialità”, occorre ricordare – spiegano in una nota stampa – che i promotori di questa iniziativa hanno più volte richiesto, anche con lettera raccomandata, la convocazione di un’Assemblea generale dei residenti, ma senza ottenere alcun risultato. Inoltre occorre considerare che l’attuale Presidente è stato sì regolarmente eletto cinque anni fa, ma in tutto questo tempo, oltre ad attuare una delegittimante gestione fallimentare del quartiere, non si è mai preoccupato di promuovere la redazione di un apposito statuto che stabilisse, tra le altre cose, il termine di durata del suo mandato e l’esatta procedura da seguire per il rinnovo degli organi del Comitato. Di fronte alla totale assenza di “regole del gioco” chiare e condivise dalla base e ad una direzione del Comitato che non ha saputo offrire alcuna reale soluzione ai numerosi problemi del territorio, i residenti del quartiere, esercitando quella sovranità popolare riconosciuta dalla nostra Costituzione, hanno il pieno diritto di agire direttamente e organizzare nuove elezioni per la costituzione di un Comitato realmente rappresentativo ed efficiente e ciò senza necessità di alcun tipo di autorizzazione.”
Le elezioni dunque si terranno regolarmente, anzi a dimostrazione della corretta procedura seguita dai residenti per la convocazione dell’Assemblea, è stata invitata la stampa ad assistere alla discussione e successiva votazione in programma domani sera.
Il comitato incaricato dai residenti per lo sviluppo e definizione di tutti gli adempimenti necessari alla costituzione del Comitato Don Bosco, si sta avvalendo delle competenze e supporto attivo della Lega Consumatori di Manduria proprio per affermare la democraticità di quanto fatto e da fare.