Cisternino. Scoperte frodi nell’assegnazione degli alloggi popolari
Per contrastare le irregolarità e garantire l’accesso equo alle risorse abitative destinate alle fasce più deboli della popolazione, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Brindisi ha avviato un’intensa attività di monitoraggio e controllo con lo scopo di verificare il rispetto dei requisiti di assegnazione degli alloggi popolari su tutto il territorio provinciale.
In particolare, i militari della Compagnia di Fasano, a seguito di una verifica sulle domande di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale popolare nel Comune di Cisternino per l’anno 2024, hanno individuato cinque beneficiari che avrebbero falsamente dichiarato il reddito del proprio nucleo familiare al fine di ottenere l’accesso agevolato agli alloggi. In un caso specifico, il dichiarante avrebbe segnalato un reddito pari a circa un terzo di quello effettivamente accertato.
La normativa vigente prevede che chiunque attesti falsamente il proprio reddito per beneficiare indebitamente di prestazioni assistenziali possa incorrere in sanzioni penali e amministrative. Tuttavia, si sottolinea che la responsabilità degli indagati sarà determinata solo al termine del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
L’azione della Guardia di Finanza è volta a prevenire e contrastare le frodi in ambito previdenziale e assistenziale, garantendo che il sostegno pubblico venga destinato esclusivamente a chi ne ha effettivamente diritto. L’indebito accesso a prestazioni di welfare, infatti, rappresenta un fattore di iniquità che compromette la coesione sociale e sottrae risorse alle persone più bisognose.
Le operazioni di controllo proseguiranno su tutto il territorio provinciale.
