“Cicatrici d’oro”: il teatro come cura, i MediAttori del De Sanctis-Galilei in scena per raccontare ferite e rinascita

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Il gruppo dei ragazzi MediAttori del percorso AGIA- Scuole riparative del Liceo De-Sanctis-Galilei di Manduria si esibirà nella performance Cicatrici d’oro, nell’ambito della rassegna Liceinscena 2025, venerdì 13 giugno nel giardino della Sede Galilei, in via Sorani alle ore 20:00

Il Progetto  formativo  Scuole riparative: ascoltare il conflitto, costruire fiducia, promosso dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha visto quest’anno la partecipazione di docenti, famiglie e studenti del Liceo De Sanctis-Galilei di Manduria, che hanno effettuato percorsi laboratoriali di formazione nella prospettiva della riparazione dei conflitti della vita quotidiana attraverso lo strumento della mediazione, come risposta al bullismo e al cyberbullismo, puntando alla ricostruzione della relazione tra i protagonisti coinvolti e alla riparazione del danno. Risorsa preziosa non solo in ambito scolastico, le competenze di mediazione diventano anche modalità per affrontare la vita, le esperienze di offesa, umiliazione, ingiustizia, che fanno perdere fiducia negli altri e possono avere un peso sul benessere individuale e collettivo.

“I nostri ragazzi, attraverso il linguaggio dell’arte – ha dichiarato la dirigente prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie – hanno saputo dare voce a vissuti profondi e spesso taciuti, costruendo relazioni fondate sull’empatia e sulla fiducia. Ringrazio con gratitudine chi ha creduto e lavorato per la realizzazione di questo progetto – studenti, docenti, famiglie, esperti – perché insieme abbiamo piantato un seme prezioso nel cuore della nostra comunità scolastica”.

Cicatrici d’oro” è un percorso tra parole ed emozioni vere, voglia dei nostri ragazzi di farsi sentire, partendo da ferite nascoste, da silenzi pesanti che spesso si portano dentro senza riuscire a raccontarli, vissuti quotidiani tradotti con forza rappresentativa in dialoghi, scritti da: Giorgia Barbieri, Giorgia Caforio, Maia De Padova, Francesca Gioia, Chiaraluna Lomartire, Sara Massafra, Melissa Mottisi, Fabiana Semeraro, Martina Solazzo, Ingrid Taurisano, Alessia Turso, Chiara Zezza, e interpretati in scena da: Giorgia Barbieri, Giorgia Caforio, Sara Massafra, Fabiana Semeraro, Martina Solazzo, Ingrid Taurisano. Alla parte tecnica audio, video e aiuto regia hanno contribuito: Francesca Carbone, Francesca Gioia e Chiaraluna Lomartire. La regia è a cura della prof.ssa Angela Falcone, della dott.ssa Ilaria De Vanna e della dott.ssa Eugenia Paradiso.

“La scuola riparativa è sensibile alla qualità delle relazioni che caratterizzano la vita scolastica e promuove l’uso della mediazione, ma anche la formazione costante di giovani e adulti” (Manifesto per le scuole riparative) per costruire un mondo migliore, nel quale la gestione dei conflitti passi attraverso l’ascolto, il dialogo, la comunicazione delle emozioni, l’esercizio di empatia, il rispetto dello spazio dell’altro, trasformandosi in opportunità di cooperazione e crescita.

Ogni cicatrice racconta una storia, ma ogni crepa può brillare di luce nuova. Non è solo teatro. E’ verità. E’ ascolto. E’ guarigione. Perché le ferite dell’anima non vanno nascoste, ma illuminate, come nell’antica arte giapponese del kintsugi, che ripara ciò che è rotto con l’oro, rendendolo unico e ancora più prezioso.