Con il cellulare a spiare sotto le gonne. Sorpreso a Palazzo di Giustizia. Denunciato

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E’ accusato del reato di “molestie” un 58 enne originario della provincia jonica e residente a Ginosa Marina sorpreso, nella tarda mattinata, mentre all’interno di Palazzo di Giustizia a Taranto fingendo
di allacciarsi le scarpe, aveva posizionato il proprio smartphone in modalità “ripresa” al di sotto della gonna di un’ignara donna che stazionava nei pressi di un’aula giudiziaria. Uno dei testimoni della scena non ha esitato ad allertare un addetto alla vigilanza del palazzo di giustizia, il quale a sua volta, ha chiesto l’immediato intervento dei Carabinieri.

Colto in flagranza di reato, l’uomo, coniugato e incensurato è stato condotto in caserma dai Carabinieri della Stazione di Taranto Principale per essere identificato e denunciato in stato di libertà.

Pur ammettendo le proprie responsabilità non ha fornito spiegazioni circa il proprio deprecabile comportamento.
Una prima sommaria ispezione dello smartphone del prevenuto, sottoposto a sequestro in attesa degli accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura, ha consentito di individuare la presenza di altri numerosi video compromettenti, eseguiti, in luoghi diversi, ai danni di ignare donne in gonna.

TARANTO, 14/06/2011 VEDUTE ESTERNE TRIBUNALE DI TARANTO