Capodanno. A tavola senza rischi: sequestrati frutti di mare.

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Con l’approssimarsi del Capodanno, giorno in cui la tradizione vuole si preparino menù a base di pesce, si intensificano le verifiche sul rispetto della normativa sul commercio di prodotti ittici a tutela della salute pubblica.

I controlli, effettuati dai Carabinieri della Stazione Taranto Principale, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Antisofisticazione e Sanità nei confronti di diversi venditori ambulanti in particolare nei quartieri Tamburi e Paolo VI, hanno portato alla denuncia di tre persone e al sequestro di quasi un quintale di merce.
Un 72enne, tarantino, con precedenti di polizia, è stato denunciato perché poneva in vendita circa 45 kg. di mitili in cattivo stato di conservazione soprattutto per l’assenza di protezione contro gli agenti esterni.
Due pescatori tarantini di 42 e 24 anni, sono stati invece denunciati alla Procura della Repubblica di Taranto per il divieto di raccolta, detenzione e vendita di organismi marini viventi protetti. I militari in servizio su una motovedetta, sono stati sorpresi in possesso rispettivamente di 2 kg. di datteri e 50 kg. di “limoni di mare”, come noto vietati.
Tutta la merce, pari a complessivi kg 97,00 é stata posta sotto sequestro e distrutta mediante auto compattatore A.M.I.U..

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