Campi Salentina: licenziata infermiera assenteista, sospesa una sua complice

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Ufficialmente era in servizio presso l’ospedale di Campi salentina, ma un’infermiera 40 enne, approfittando dei certificati medici che otteneva per l’assistenza del figlio di tre anni e, quindi, del periodo di assenza, giustificata e retribuita, andava a lavorare presso due associazioni Onlus che gestiscono postazioni del 118, ottenendo così 50 euro al giorno sotto forma di rimborso spese. La donna è stata colta in flagrante dai Carabinieri del Nas di Lecce mentre, in procinto di recarsi a svolgere una prestazione professionale a domicilio presso una cliente, aveva incaricato un’ausiliaria, una donna di 40 anni,di timbrarle il cartellino magnetico. I carabinieri hanno accertato come al giorno riuscisse ad effettuare persino tre turni lavorativi, con un guadagno extra mensile in media di 1.200 euro. Per entrambe è scattata una denuncia per truffa aggravata, falso in atto pubblico e interruzione di pubblico servizio. Non solo, la direzione generale dell’Asl di Lecce, in seguito a quanto scoperto dai carabinieri, ha disposto il licenziamento per l’infermiera, tra l’altro recidiva essendo stata denunciata in passato altre volte. L’ausiliaria invece è stata sospesa dal servizio e dallo stipendio per sei mesi.

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