Buoni spesa: l’Amministrazione Pecoraro ha agito con la massima trasparenza

Condividi

Il Sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro e l’Assessore alle Politiche Sociali Fabiana Rossetti, in una nota, fanno chiarezza su alcune inesattezze che circolano in merito alla questione Buoni Spesa la cui graduatoria è stata pubblicata ieri sul sito ufficiale del Comune.

La prima “anomalia”, riguarda la data della pubblicazione del bando (25 Marzo 2021 con scadenza 1 Aprile 2021).

Il ritardo della pubblicazione è dovuto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE all’attesa da parte del Comune di Manduria dello stanziamento dei fondi da parte del Governo Centrale. Fondi, questi, ad oggi NON ANCORA pervenuti che avrebbero permesso, presumibilmente, di accogliere un maggior numero di domande Buoni Spesa (ragion per cui li si attendeva).

Pertanto la stessa Amministrazione si è vista costretta a fronteggiare le 1.018 domande pervenute all’ufficio competente, con i soli fondi regionali sommati ai residui erogati nel periodo natalizio, per un totale di Euro 166.650 che hanno permesso di coprire 515 domande. Delle restanti 503 domande, 75 non sono stati ammesse perché i parametri non erano conformi alla domanda stessa e 428 ammesse non pagabili per assenza di fondi.

“È importante – si legge nella nota dell’Amministrazione Comunale – che i cittadini sappiano e comprendano, che il Sindaco e l’Amministrazione sarebbero ben felici di poter soddisfare tutte le richieste (di qualunque genere esse siano) ma che, purtroppo, non sempre hanno facoltà e libertà di farlo. È fondamentale che i cittadini sappiano la verità e siano consci di tutte le insensatezze che vengono divulgate per il solo piacere, a quanto pare, di creare disapprovazione nei confronti dell’Amministrazione. Sono temi, questi, molto delicati, soprattutto in questo periodo in cui molte famiglie fanno fatica a vivere serenamente, pertanto si chiede ai cittadini, nel momento in cui si ha necessità di spiegazioni, di contattare i numeri preposti, in questo caso dell’ufficio Servizi Sociali e diffidare da tutte le superficiali notizie divulgate.