Brindisi: sequestro preventivo di beni per riciclaggio

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I Militari del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Brindisi hanno eseguito il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca prevista dalla normativa antimafia, di beni e disponibilità finanziarie, disposto dalla magistratura nei confronti di due brindisini Ciro e Oscar Cannone, padre e figlio indagati per un trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio . Il sequestro ha interessato quote societarie e una azienda, conti correnti, due auto, tre rimorchi e una motrice per un valore complessivo di circa 1,7 milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno accertato che Ciro Cannone pregiudicato per i reati di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e sottoposto a misure di prevenzione antimafia, servendosi del figlio prestanome che risponde del reato di riciclaggio, ha costituito e finanziato la Euro Plast di Brindisi società oggetto di sequestro con disponibilità finanziarie pari a 500 mila euro, derivanti direttamente dai reati per i quali e’ stato condannato.