Brindisi la Provincia dove si ottiene più facilmente i mutui?

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Il settore dei mutui prosegue una fase molto positiva, che coinvolge tutte le regioni Italiane. A livello nazionale la crescita delle erogazioni dei mutui per i primi tre trimestri dell’anno è stata di poco superiore al 28%. Un trend che ha stimolato la nascita o la conferma di linee di finanziamento specifiche, come il Mutuo Valore Italia o simili. L’importo medio ottenuto è di 110 mila euro circa. Per la Regione Puglia invece la cifra media richiesta è di circa 101 mila euro, quindi un mutuatario pugliese ottiene circa il 7% di importo inferiore rispetto alla media italiana, condizione in parte dovuta anche al costo delle case che risulta più basso della media nazionale. A livello regionale quindi le erogazioni sono cresciute poco al di sopra del 25%, e nella classifica nazionale la Puglia si posiziona all’ottavo posto.
Le province pugliesi si sono mosse tutte in positivo, ma lo hanno fatto con dati sensibilmente diversi. La provincia che ha ottenuto il dato maggiore sull’ultimo trimestre è stata Brindisi con un +62,6% mentre sul semestre ha raggiunto più del 39%. Al secondo posto Foggia con +33,7% su trimestre, mentre su semestre si posizionerebbe prima con un +42,2%. A seguire Barletta-Andria-Trani con poco più del 28% su base trimestrale e sul 40% su quella semestrale. Quindi Lecce con un circa +26% su trimestre e quasi 31% su semestre.  Segue Taranto con circa 24% su trimestre e crescita del 26,6% su semestre, e a chiudere Bari con rispettivamente +17,5%e +19,6%. Tuttavia Bari occupa il primo posto nella regione per il volume complessivamente erogato che ha raggiunto 272,5 milioni di euro.

Quello che si intravvede complessivamente dall’analisi di questi dati elaborati dalla Banca di Italia, è che nonostante i tassi rimangano bassi, e gli spread rimangano a loro volta compressi nella fascia medio-bassa, si sta verificando un rallentamento delle erogazioni dei mutui. Più che una riduzione delle domande infatti si comincia a riscontrare un rallentamento nelle erogazioni, in parte legate anche all’incertezza che sta accompagnando il Brexit. Di contro i prezzi degli immobili rimangono molto bassi, per cui dal lato della domanda, le richieste dei mutui continuano a mantenersi a livelli piuttosto sostenuti.