Brindisi: finisce nel sangue un assalto al bancomat. Un morto.

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Un uomo è morto la scorsa notte a Brindisi. Era uno dei cinque componenti della banda che stava tentando l’assalto allo sportello automatico della Banca Popolare di Bariin via Orazio Flacco alla periferia della città nel quartiere Commenda. I Banditi, con il volto travisato e le mani coperte da guanti, erano armati di fucili e pistole.
Avevano già inserito in una fessura del bancomat una striscia di esplosivo per scardinare la cassaforte, quando sono stati intercettati da una volante della polizia. Ne è nato un conflitto a fuoco durante il quale uno dei banditi è stato ucciso. Gli altri complici sono fuggiti a bordo di un’Audi inseguiti dai poliziotti. Pare che il conflitto sia proseguito anche durante l’inseguimento. Poi pur di seminare la polizia i malviventi non hanno esitato alla periferia di Brindisi a lanciare sull’asfalto chiodi a tre punte che hanno provocato l’esplosione di uno pneumatico della volante della polizia che si è dovuta fermare.
Secondo una prima ricostruzione, a dare l’allarme al 113 sarebbe stato un cittadino che ha sentito rumori sospetti dinanzi alla banca. Quando sul posto è arrivata la volante gli agenti hanno sparato con fucili colpendo l’auto della polizia che ha risposto al fuoco. Nel conflitto, Giovanni Ciccarone, di 50 anni, pregiudicato di Ostuni, è stato raggiunto da almeno un proiettile al petto rimanendo a terra ferito gravemente. Nonostante l’intervento del 118 l’uomo è morto. Era già noto alle forze di polizia in quanto già coinvolto ed arrestato in diverse inchieste per contrabbando, furti, rapine, estorsioni, spaccio di droga e di banconote false. Due anni fa era stato arrestato dalla guardia di finanza dopo un inseguimento lungo la statale 16 a bordo di un’Audi 6 condotta da un’amico e sulla quale furono trovati due Kalashnikov, oltre 90 cartucce da guerra, e 3 caricatori. L’uomo era stato poi rimesso in libertà. Indosso alla vittima e attorno al suo corpo per terra, è stata trovata almeno una decina di cartucce da fucile calibro 12. Questa mattina sono stati effettuati i rilievi da parte della Squadra mobile, con l’ausilio dei colleghi delle Volanti, degli artificieri e della Scientifica. Saranno esaminati anche i filmati del sistema di videosorveglianza.