B&B passa la legge: tre anni per mettersi in regola

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BARI – E’ finalmente legge la norma che regolarizza i B&B, passata oggi in consiglio regionale quasi all’unanimità con solo due voti di astensione. La legge però non soddisfa completamente gli operatori.“Dopo tanti anni di lavoro – dichiara Francesco De Carlo, presidente Asshotel/Confesercenti Bari/Bat – è finalmente legge la norma che regolarizza. Il risultato odierno è sì un traguardo raggiunto dopo anni di lavoro. Ma non è rispondente alle aspettative degli operatori del settore perché per noi albergatori il B&B non è una attività ricettiva di natura imprenditoriale, ma gestita dal titolare nella stessa unità immobiliare in cui abita stabilmente e non può avere fino a 9 posti letto. Inoltre, è inaccettabile che ai B&B esistenti venga dato un periodo di tre anni (fino al 2016) per mettersi in regola. Ciò comporterebbe che tante attività potrebbero chiudere i battenti con la conseguente perdita di ulteriori posti di lavoro”.
“Dopo questo risultato -conclude De Carlo – è arrivato il momento di pensare ad una legge che disciplini la classificazione del sistema di ospitalità alberghiera in maniera più moderna e rispondente alla realtà turistica della nostra regione”

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