Avetrana: a sorpresa il Cippo dei Partigiani cambia collocazione

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Ad Avetrana succede anche questo. Mentre la Sezione Comunale dell’ANPI stava organizzando un dibattito Pubblico in piazza, con la presenza dello storico Prof. Ferdinando Dubla sull’Armistizio dell’8 Settembre del 1943 e tutte le sue conseguenze, ignoti hanno deciso di spostare il Cippo dei Partigiani e Deportati Avetranesi. La denuncia è di Rino Giangrande presidente dell’ANPI Avetranese. Nonostante l’invito, precisa nella nota Giangrande, all’iniziativa pubblica era stata invitata l’Amministrazione Comunale che non ha ritenuto presenziare con un suo rappresentante. Ma ritornando al Cippo, spostato senza applicare le norme minime di sicurezza, ritenuto un atto avventato e pericoloso, Giangrande spiega che esso era stato già INAUGURATO, in altro luogo idoneo e sicuro, alla presenza del Sindaco Antonio Minò e di tutte le Autorità civili, militari e religiose. Era in corso una discussione per trovare un’ altra posizione concordata per valorizzare meglio Il cippo e il ricordo delle tante vittime della violenza nazifascista.
“Aver scelto la data dell’8 settembre (76° Anniversario dell’Armistizio ) ed il modo ”improprio“ per la realizzazione dell’opera sembra più una dichiarazione di guerra e/o atto d’imperio che una azione risarcitoria. – scrive Giangrande – Per questo la Sezione ANPI di Avetrana si dissocia da questa azione, decisa ed eseguita da ignoti e declina ogni responsabilità per danni verso persone e/o cose.” Con la lettera protocollata al Comune di Avetrana l’ANPI ha chiesto infine l’accesso agli atti per tentare di capire chi sono i responsabili.