Avetrana: le proposte anticovid dei consiglieri di opposizione

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I consiglieri di opposizione Luigi Conte, Rosaria Petracca, Lucia Vacca e il Cantiere Progressista per Avetrana esprimono, in una nota,  la più ampia vicinanza al sindaco Minò e ai tanti concittadini, compagni e amici che stanno lottando contro il COVID-19 su un letto di ospedale o confinati nelle proprie abitazioni ed augurano pronta guarigione a tutti.

Hanno inoltre formulato alcune proposte per contenere il numero dei positivi ad Avetrana che secondo l’ultima informativa era di 147 che hanno contratto il virus e 71 in quarantena fiduciaria.   

Ribadendo sia la necessità di rinforzare i controlli sul territorio sia la necessità di sensibilizzare i cittadini sulle regole del distanziamento sociale, nonché l’importanza che chi amministra, deve essere il primo esempio etico per tutta la cittadinanza, in termini di rispetto e disciplina delle norme e dei protocolli sanitari nazionali e regionali, auspicano una maggiore collaborazione tra maggioranza e opposizione sulle decisioni stringenti da prendere in tale siffatta situazione.

A tal proposito chiedono al vicesindaco e alla sua maggioranza:

  1. Di rivedere le proprie posizioni in merito alla riduzione dell’orario di apertura di determinati negozi ed esercizi commerciali. Si ritiene infatti che la riduzione dell’orario aumenterà l’afflusso degli acquirenti, provocando l’effetto opposto a quello sperato. Sarebbe pertanto auspicabile il ritorno per le attività commerciali alla normale chiusura alle 19:00. Inoltre, diverse attività già ricevono per appuntamento e questa ulteriore riduzione comporterebbe una limitazione oltremodo gravosa.
  2. Di organizzare un tavolo con la direzione sanitaria della ASL Taranto, al fine di:
    1. Promuovere azioni tendenti ad aumentare il numero di vaccini in dotazione ai medici di base;
    2. Mettere a disposizione servizi di trasporto gratuito per i cittadini impossibilitati a recarsi in autonomia presso le sedi vaccinali, con relativa assistenza;
    3. Favorire il servizio di fruizione a domicilio dei vaccini, supportando l’intensa e fondamentale attività già in essere di tutti i medici di base;
    4. Creare un centro con personale di supporto ai suddetti medici, ormai allo stremo, per fronteggiare le numerose richieste della popolazione;
  3. Che il Comune di Avetrana si faccia carico di redigere un protocollo d’intesa con i medici di famiglia e le farmacie locali al fine di acquistare un lotto di test rapidi che potranno essere utilizzati dai cittadini previa prescrizione dei medici di famiglia al fine di migliorare il tracciamento dei pazienti positivi o potenzialmente tali.