Aumentano i contagi. Anelli: “Che la Puglia diventi regione rossa”. Tutti gli ospedali adeguati al covid

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Aumentano in Puglia i nuovi contagi da Covid. Nelle ultime 24 ore sono risultati infatti positivi 1.044 tamponi dei 4.425 test processati. Rispetto a ieri sale anche il numero dei ricoveri (+10) e, purtroppo, anche il numero dei decessi (36 in totale: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto).

I nuovi casi positivi sono così distribuiti : 267 in provincia di Bari, 50 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 426 in provincia di Foggia, 71 in provincia di Lecce, 127 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 10 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 659.731 test. 8.936 sono i pazienti guariti. 25.525 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 35.482 così suddivisi: 13.841 nella Provincia di Bari; 3.939 nella Provincia di Bat; 2.403 nella Provincia di Brindisi; 8.467 nella Provincia di Foggia; 2.672 nella Provincia di Lecce; 3.898 nella Provincia di Taranto; 261 attribuiti a residenti fuori regione; 1 provincia di residenza non nota.

Preoccupato del rapido diffondersi del virus nella nostra regione, il presidente dell’Ordine dei medici di Bari nonché della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli chiede che “la Puglia diventi regione rossa”.
“Nell’ultima settimana (9-15 novembre) – evidenzia Anelli in una nota – c’è stato un incremento giornaliero medio di 1.248 casi (la settimana precedente era di 1011). Il totale dei ricoverati passa da 5.284 della settimana precedente agli attuali 8.120 (+ 2.836), mentre i pazienti in terapia intensiva passano da 754 a 1.053 (+299). Crescono anche i pazienti in isolamento domiciliare: sono saliti da 93.346 a 140.093 (+46.747). Le restrizioni adottate – conclude Anelli – non riescono ad arginare la diffusione del virus. Con questi ritmi di crescita rischiamo il collasso del sistema. Urge adottare subito misure più restrittive”.

Intanto, come programmato, si stanno adeguando gli ospedali pugliesi ai nuovi scenari epidemiologici. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Michele Emiliano mostrando le immagini della riconversione dell’Ospedale San Paolo, dove è stato aperto in tempi molto rapidi un blocco di 43 posti letto attrezzati per la ventilazione assistita e dove sarà attiva da domani la Rianimazione Covid. Restano operativi i reparti non-Covid di Cardiologia e Senologia Oncologica. Il Pronto Soccorso si sdoppia: accoglierà i pazienti sospetti Covid e, in una sezione distinta, garantirà anche le prestazioni ortopediche e pediatriche.
“Questo grande lavoro – afferma Emiliano – è stato fatto e sta avvenendo su tutto il territorio pugliese nelle strutture ospedaliere pubbliche e in alcune strutture private accreditate che fanno parte della rete ospedaliera covid della Puglia:
AOU Consorziale Policlinico – Bari
Ospedale Giovanni XXIII
Ospedale di Altamura
Ospedale San Paolo
Ospedale Di Venere
Ospedale di Putignano
PPA di Triggiano
PPA Terlizzi
AOU Ospedali Riuniti – Foggia
Ospedale di Cerignola
Ospedale di San Severo
Torre Maggiore
Ospedale Antonio Perrino – Brindisi
Ospedale di Ostuni
PTA Ceglie Messapica
PTA Mesagne
PTA San Pietro Vernotico
Ospedale SS Annunziata – Taranto/Ospedale Moscati
Ospedale di Manduria
Ospedale di Castellaneta
Ospedale di Martina Franca
PPA Grottaglie
PTA di Mottola
Ospedale di Comunità di Massafra
Ospedale Vito Fazzi – Lecce
Ospedale “Caterina Novella” di Galatina
Ospedale di San Cesario
Ospedale Vittorio Emanuele II – Bisceglie
Ospedale di Barletta
PPA di Canosa
Gruppo Villa Maria – Casa di Cura Medicol;
Città di Bari Hospital – Casa di Cura Mater Dei
Gruppo Universo Salute (FG)
Casa di Cura Monte Imperatore
Ente Ecclesiastico “Miulli”
IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”
Prof. Brodetti – Casa di Cura San Michele
Gruppo Universo Salute (BAT)