Associazione Forense Messapica: A Manduria salvo il Giudice di Pace

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Manduria – Ha raccolto oltre mille firme,  indetto assemblee pubbliche, è intervenuta in dibattiti, installato contatori alla rovescia a scandire il tempo rimasto e organizzato persino una manifestazione corteo.

Associazione Forense Messapica ha sperato sino alla fine e ce l’ha fatta: il Giudice di Pace di Manduria è salvo.

“Questa è una storia di provincia, di quelle a lieto fine. – si legge in una nota del presidente Antonio Casto – Una storia di speranza e volontà. Perché AFM d ha voluto fortemente che questo territorio mantenesse il presidio di
Giustizia. E il risultato è che il Giudice di Pace non seguirà la sorte di altri pubblici servizi, persi o svenduti, ma sopravvivrà”.

Per Associazione Forense Messapica, dopo avere spronato (talvolta anche con vis polemica) gli Amministratori a remare tutti nella stessa direzione, è giunto dunque il momento dei ringraziamenti.

“Il primo grazie è a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato in qualsiasi modo. – afferma l’avv. Casto – Grazie anche ai Sindaci Roberto Massafra, Mario De Marco, Alfredo Longo e Dario Iaia, alla Giunta ed al Consiglio Comunale dei Comuni di Manduria, Avetrana, Maruggio e Sava, che hanno compreso, pur tra difficoltà di bilancio, che una tale problematica va al di là del normale scontro politico tra maggioranza e opposizione, talmente importante si appalesa per un territorio: il mantenimento del Giudice di Pace si approva all’unanimità!
Manduria avrà un presidio di giustizia, a differenza di altre importanti cittadine che non sono
state in grado di mantenere un Ufficio di Giustizia di prossimità.
Ad AFM, associazione di avvocati che ama questa terra, – conclude il presidente di AFM – piace pensare che questo successo possa essere di esempio anche in altri campi”.

AFM